Alessandria-Bellaria: match ball promozione. Moccagatta pronto a una domenica bestiale

Perchè 14 anni di distanza dall’ultima promozione sul campo nella terza serie nazionale sono tanti, troppi, perchè la Prima Divisione è arrivata a tavolino anche nel 2009 ma festeggiare dopo il triplice fischio dell’arbitro è tutta un’altra cosa, perchè la ferita della retrocessione punitiva di tre anni fa deve essere finalmente rimarginata. Tre ottimi motivi per vivere una domenica di passione, allo stadio Moccagatta. L’Alessandria Calcio sfida oggi pomeriggio il Bellaria, nella terzultima giornata della Seconda Divisione. Un successo spalancherebbe ai grigi le porte della Lega Pro Unica. 90 minuti che si preannunciano “a senso unico”, con i padroni di casa decisi a fare la partita e i romagnoli sulle barricate, pronti a colpire in ripartenza. Il Bellaria, infatti, è matematicamente retrocesso in Serie D, un’organico dall’età media molto bassa con appena 4 punti conquistati nel girone di ritorno, capace però di battere fuori casa il Santarcangelo, due settimane fa. L’Alessandria dovrà fare tesoro della gara di andata, stravinta 5-1 ma con i romagnoli a segno alla prima disattenzione, una palla persa di capitan Cavalli. I mandrogni sono in serie positiva da sei partite e tra le mura amiche del Moccagatta hanno vinto le ultime tre gare. 

Mister D’Angelo recupererà Valentini e Taddei, col primo pronto a scendere in campo anche dal primo minuto. “Penso solo a quello che dobbiamo fare, cioè giocare e farlo bene, non penso alle conseguenze” ha detto il tecnico al termine della rifinitura “i ragazzi comunque sono tranquilli e la loro concentrazione non è mai calata questa settimana. Il mio obiettivo è avere la matematica certezza di essere nelle prime otto, poi penseremo a vincere le altre partite che restano”. I grigi scenderanno in campo con Poluzzi in porta, difesa formata da Cammaroto-Sirri-Sabato, a centrocampo Sampaolesi e Spighi sugli esterni e Baiocco, Cavalli e Valentini in mezzo, attacco con Marconi e uno tra Rantier e Scotto. Fischio d’inizio alle 15, ma lo spettacolo scatterà prima, in Curva Nord, con i tifosi pronti a un’altra coreografia da “pelle d’oca”. 

In basso potete leggere i provvedimenti viabili, in occasione della sfida di questo pomeriggio. 

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