13 Settembre 2018
05:00
Gru in via Roma infuoca gli animi dei commercianti a Casale
CASALE MONFERRATO – Si è decisamente scaldato il clima in via Roma a Casale. A infuocare l’aria non è l’ultimo sprazzo di estate di questi giorni di metà settembre ma un’imponente gru che da mercoledì mattina ha preso posto nella centralissima via della città monferrina e messo in ombra molte delle vetrine dei negozianti del centro.
Un ingombrante ospite arrivato con ben poco preavviso “praticamente dall’oggi al domani” si è lamentato con voce indignata Nicola Bordino. Il titolare della gioielleria Bordino Oro, a pochi passi dal punto dove è stato collocato l’automezzo pesante, è stato avvisato venerdì dalla Polizia Locale di Casale e, come molti suoi colleghi commercianti, è particolarmente arrabbiato.
Il gioielliere ha subito contattato gli uffici di Palazzo San Giorgio per far presente le sue rimostranze ma, soprattutto, per avere qualche risposta sui tempi di permanenza della gru. “E non ci sarà solo la gru. Sarà un cantiere enorme per fare dei lavori in un’abitazione dall’altra parte della via” ha precisato il commerciante casalese, indispettito anche dalla mancanza di risposte certe da parte degli uffici sui ‘tempi di permanenza’ dei mezzi di cantiere. “Ho personalmente chiamato in Comune e mi hanno solo detto che normalmente questi permessi hanno durata di tre anni e di chiedere direttamente alla ditta quando pensano di finire”.
Una risposta che ha ulteriormente infastidito il gioielliere che insieme ad altri negozianti di via Roma sta già preparando una lettera indirizzata al primo cittadino di Casale Titti Palazzetti. “È assurdo. Con tutto il tempo che c’era a disposizione si è attesa la fine dell’estate per allestire un cantiere così grande in mezzo a via Roma”. La convinzione dei commercianti casalesi è che la gru resti almeno sei mesi e quindi anche sotto Natale, nascondendo così le vetrine in uno dei pochi periodi dell’anno in cui riesce ancora a fare affari. “Qualche anno fa – ha ricordato Nicola Bordino – avevano chiesto di poter fare dei lavori in piazza Rattazzi a ridosso del periodo natalizio e all’epoca l’amministrazione aveva fatto posticipare il cantiere a gennaio. Credo sarebbe stato opportuno fare lo stesso anche in questo caso. Il piccolo commercio di Casale non è messo bene. Siamo rimasti quattro gatti e questo cantiere penalizzerà sicuramente gli incassi”.