15 Aprile 2014
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Fuga gas in Solvay: evacuati 10 addetti. Il fatto è avvenuto domenica
Nel giro di due settimane la Solvay di Alessandria è stata protagonista di quattro incidenti all’interno dello stabilimento. L’ultimo si è consumato domenica notte intorno alle tre. La segnalazione dell’accaduto è arrivata grazie al portavoce di Medicina Democratica, Lino Balza, che ha acceso i riflettori sull’evento. Nello specifico domenica si è aperto un disco di rottura di un compressore nel reparto Tecnoflon, “per un fenomeno di fatica quindi non riconducibile ad alcuna condizione anomala di processo“, con fuoriuscita di perfluoro propene all’interno del box che contiene il compressore e dove, sostiene l’azienda, “non opera il personale”. Sempre secondo la nota arrivata dallo stabilimento si sono però verificati “alcuni superamenti delle soglie di allarme registrati nelle immediate vicinanze e comunque confinati alla zona interessata”. “I valori misurati – hanno ancora puntualizzato dalla Solvay – erano tuttavia inferiori di ben oltre di un ordine di grandezza a quelli di riferimento” e per questo “i dieci addetti sono stati allontanati solo a scopo precauzionale”. Gli operatori della sala quadri hanno invece avviato le manovre previste e indossato dispositivi di sicurezza, mentre l’attività è ripresa un’ora dopo.
L’associazione Medicina Democratica rimarca tuttavia come “per l’ennesima volta non risulterebbero informati sindacati e autorità pubbliche“. Su questo l’azienda ha replicato sostenendo che “l’inconveniente non rientra nelle casistiche per cui bisogna avvertire le autorità, visto che nessun rischio era nemmeno ipotizzabile così come previsto dal piano di emergenza esterno”.
Una posizione però non condivisa da Medicina Democratica che reclama una maggiore chiarezza su quanto accade all’interno dello stabilimento: “l’azienda dovrebbe informare sempre su quanto avviene e al limite sottolineare che determinati episodi sono irrilevanti”.