10 anni di chirurgia robotica. E oggi potrete provare il robot da Vinci

ALESSANDRIA – La chirurgia robotica arrivò ad Alessandria esattamente 10 anni fa. Si celebra oggi, sabato 15 settembre, il traguardo che ha permesso alla sanità alessandrina di compiere uno scatto in avanti, precorrendo i tempi. Nel 2008 il sistema da Vinci, e quindi la mininvasività, la precisione e l’efficacia della tencologia robotica, venne introdotto in chirurgia generale per poi trovare applicazione anche in urologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, chirurgia toracica e pediatria.

Per celebrare questo percorso oggi e lunedì, dalle 9.30 alle 16.00, tutti potranno provare il robot da Vinci immedesimandosi nel ruolo di un chirurgo robotico. Fino al 28 settembre inoltre, nei corridoi dell’Ospedale di Alessandria sarà allestita la mostra “Medicina 3.0: tra storia e innovazione”.

Per celebrare il decennale anche un incontro, alle 10.30, nel Salone di Rappresentanza, alla presenza del Direttore Generale, Giacomo Centini nelle vesti di padrone di casa, del Prof. Giuseppe Spinoglio, fautore e pioniere della chirurgia robotica ad Alessandria, di Pierangelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che finanziò insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il progetto del robot, Fabio Priora, attuale responsabile della Chirurgia. A moderare la tavola rotonda, Antonio Maconi, responsabile della Struttura Formazione, Promozione Scientifica dell’Azienda Ospedaliera. Verranno inoltre presentati i responsabili delle sei specialità che nell’ospedale oggi si avvalgono della piattaforma da Vinci: Armando Serao Direttore di Urologia, Raffaele Sorrentino Direttore di Otorinolaringoiatria, Alessio Pini Prato Direttore di Chirurgia Pediatrica, Nicola Strobelt e Stefano Prigione Direttore e Dirigente Medico di Ginecologia, Maurizio Mancuso Direttore di Chirurgia Toracica.

A seguire il taglio del nastro dello spazio destinato alla mostra “Medicina 3.0: tra storia e innovazione” che rimarrà allestita dal 15 settembre fino al 28 settembre, presso i corridoi dell’Ospedale Civile.