Addio al padre del caffè: è morto Benito Pera

ALESSANDRIA – Nel 1953, quando aveva 24 anni, investì tutti i risparmi nell’industria del caffè. Da allora l’azzardo di Benito Pera è divenuto un marchio conosciuto in oltre 50 paesi. La storia dell’imprenditore caparbio e determinato però si ferma a questo mercoledì. Alessandria ha infatti perso un simbolo della sua operosità e anche del talento commerciale. Il padre del caffè alessandrino è morto all’età di 89 anni. La sua azienda per anni ha avuto sede ad Alessandria, al quartiere Cristo, per poi trasferirsi, nel 2017 a Serravalle dopo la fusione, nel 2016 nella Torrefattori Associati S.p.A..

“Mio papà è stato un imprenditore coraggioso – ha spiegato il figlio Arnaldo – a suo tempo aveva investito tutto. Lui al tempo era un radiotecnico e non so per quale ragione si è innamorato del caffè avviando una piccola attività che è arrivata dove è arrivata.” Del padre, Arnaldo Pera ricorda “il carattere forte e la determinazione nel raggiungere gli obiettivi e tutto il suo tempo dedicato al lavoro. Lui ci ha insegnato dei valori di rispetto della parola data e di come si lavorava fino a qualche decennio fa.”

Benito Pera si è spento questa mattina e la notizia si è subito diffusa nel quartiere in cui ha lavorato per anni. Il rosario verrà recitato venerdì alle 20.30 nella chiesa di San Giovanni Evangelista dove sabato mattina alle 10 si terranno le esequie.