Autore Redazione
sabato
3 Maggio 2014
00:00
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Cronaca - Casale Monferrato

A Casale un flash mob degli studenti contro il gioco d?azzardo

A Casale un flash mob degli studenti contro il gioco d?azzardo

“Scendi in piazza, vieni a ballare!”. È questo l’invito lanciato ai cittadini di Casale Monferrato dagli studenti dell’Istituto Superiore Balbo che, nella mattinata questo sabato, hanno organizzato un flash mob in piazza Mazzini per portare avanti la campagna contro il gioco d’azzardo.

Sulle note di “Tu puoi volare”, libero adattamento della canzone “Timber” di Pitbull, centinaia di ragazzi si sono esibiti in un ballo di gruppo per mettere in guardia grandi e meno grandi dalle insidie nascoste dietro i facili guadagni promessi da schedine e slot machine. La coreografia del ballo, diffusa sul web nei giorni scorsi, ha appassionato e divertito a tal punto gli spettatori da richiederne un bis immediato.

Il flash mob ha visto inoltre la partecipazione degli allievi del Ciofs di Casale, che hanno aperto l’evento con uno spettacolo di esibizioni acrobatiche e giocoleria intitolato “Un naso rosso contro il caos”.

«Tutti gli anni cerchiamo di coinvolgere i ragazzi in un progetto che li impegni in tematiche sociali – ha spiegato Enrico Pesce, professore del liceo Lanza che, insieme ai colleghi del Balbo Enrico Morano e Adriana Canepa, ha aiutato gli studenti nella composizione della coreografia e della canzone – L’anno scorso abbiamo trattato il problema del’amianto, mentre quest’anno abbiamo deciso di prendercela con il gioco d’azzardo. Si tratta di una piaga che si è diffusa a macchia d’olio in tutta l’Italia e purtroppo Casale non fa eccezione: anche qui, come tutti sanno, è pieno di sale da gioco».

A Casale un flash mob degli studenti contro il gioco d’azzardo

Le iniziative a sostegno della regolamentazione del gioco d’azzardo portate avanti dalle scuole casalesi proseguiranno anche nelle settimane a venire.

Giovedì 8 maggio andrà infatti in scena al Municipale “La vita in gioco”, uno spettacolo teatrale scritto e diretto proprio da Enrico Pesce. «”La vita in gioco” racconta una storia molto dura – ha spiegato ancora Pesce –, ovvero quella di un padre di famiglia che cede alla tentazione delle macchinette e porta così sul lastrico la propria famiglia. Lo spettacolo avrà un ritmo serrato e drammatico, grazie anche al contributo musicale. Vogliamo che il pubblico esca dalla sala scioccato, così che quelle persone già schiave del gioco o che intendono provare riflettano sulle loro scelte».

Lo spettacolo avrà due matinée riservate alle scuole, mentre alle 21 si terrà la terza replica serale aperta a tutti. L’ingresso è gratuito e per prenotare uno dei pochi biglietti rimasti è necessario recarsi al liceo Lanza tra le 10,20 e le 11 dei giorni scolastici.

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