26 Settembre 2018
06:58
Iscrizioni mense: proteste per lunghe code. Assessore: “Polemica sterile”
ALESSANDRIA – Inizio di settimana complicato per i genitori dei bambini delle scuole alessandrine ancora non iscritti al servizio di refezione. Negli uffici comunali di via San Giovanni Bosco, infatti, già da lunedì si sono formate lunghe code con mamme e papà costretti ad aspettare anche quattro ore prima di poter essere ricevuti.
“Abbiamo assistito a un afflusso incontrollato di persone” ha raccontato una mamma ai nostri microfoni “perché dallo scorso mercoledì non si può più utilizzare l’iscrizione online? E poi all’interno degli uffici si fa ancora tutto a mano, su carta e non su computer. Ogni persona ci mette 20 minuti. Basti pensare che io lunedì avevo davanti 153 famiglie. Dovrò tornare mercoledì, ho aspettato quattro ore senza riuscire a iscrivere mio figlio”.
“Gli operatori sono un po’ impreparati nel rispondere alle nostre domande” ha sottolineato un papà “pensavo di aspettare un’ora, me ne sono servite quattro. Era preferibile un sistema più automatizzato”. “C’è poca organizzazione” hanno aggiunto alcune nonne “lunedì in particolare la gente in attesa era veramente troppa, quasi non si respirava dalla confusione che c’era”.
Immediata la replica dell’assessore ai Servizi Educativi Silvia Straneo: “Una polemica sterile. C’era la possibilità di iscriversi dal 3 settembre, evidentemente in tanti hanno aspettato all’ultimo momento. Il sistema ha funzionato e il nostro personale dell’ufficio scolastico è stato interamente dedicato a questo servizio, con due impiegati in più al lavoro da lunedì. Sia lunedì che martedì gli uffici sono rimasti aperti anche oltre le 16.30 fino a quando tutti sono stati serviti. Nelle scorse settimane si è dato risalto a chi sottolineava la possibilità di non iscrivere i figli in mancanza di certezze sulla qualità del cibo: chi oggi si lamenta delle code se la prenda con chi ha fatto questi appelli”.
Il membro della Giunta Cuttica ha poi sottolineato la genuinità dei pasti serviti: “Il capitolato di gara era chiaro fin dall’inizio: le pietanze sono state definite di estrema qualità dagli ispettori dell’Asl che hanno visitato anche il centro cottura. Ora in tanti si affollano nello stesso momento e cerchiamo di servirli il prima possibile, grazie alla grandissima professionalità del nostro personale ma chi si lamenta doveva pensarci prima e fidarsi delle nostre rassicurazioni. Toccava alle famiglie avere più prudenza e non aspettare fino all’ultimo. Abbiamo sempre fatto gli interessi dei bambini e della collettività”.