27 Settembre 2018
12:04
Cibo, Catullo e Sanquirico: primi laureati in Lettere da 110
ALESSANDRIA – I primi corsi erano iniziati tre anni fa, nel 2015, e oggi si vedono i risultati. Parliamo dei corsi di Lettere ad Alessandria, a Palazzo Borsalino, un percorso che ha permesso a Gianluca Minetto, Massimo Pazzelli e Martina Salvo di conseguire la laurea dopo aver terminato tutti gli esami e discusso brillantemente le loro tesi, ottenendo tutti la votazione di 110 lode. Sono loro i primi dottori della giovane facoltà alessandrina.
Gianlunca Minetto ha discusso una tesi in Storia della Lingua Italiana, condotta sotto la guida della relatrice, professoressa Ludovica Maconi. L’argomento della tesi è: “Duecento retrodatazioni di parole della cucina per il progetto ArchiDATA”. Il progetto, patrocinato dall’Accademia della Crusca e dalla casa editrice Zanichelli, ha permesso di individuare le più antiche attestazioni nella lingua italiana di oltre duecento parole, in particolare relative al lessico scientifico e eno-gastronomico: sono state così individuate le più antiche attestazioni di “aglianico”, “verdicchio”, “bagna cauda” e moltissime altre parole.
Massimo Pazzelli ha discusso la sua tesi dal titolo “Alessandro Sanquirico milanese, un virtuoso eclettico: dall’assertività neoclassica all’espressività romantica vagheggiando l’oriente”, relativa al settore disciplinare di Storia dell’Arte moderna. Il lavoro di tesi è stato condotto sotto la guida del relatore professor Antonio Vannugli. Sanquirico fu scenografo alla Scala di Milano all’inizio dell’ottocento; la tesi illustra l’intersecarsi di gusto neoclassico e spunti romantici nelle scenografie realizzate per alcune delle più celebri opere italiane dell’epoca, da Rossini a Bellini e Donizetti.
Martina Salvo ha invece approfondito la Letteratura latina attraverso uno studio condotto sotto la guida del relatore professor Massimo Manca. Nella tesi “Il tema del viaggio nella poesia catulliana” Martina Salvo ha analizzato le complesse simbologie e allusioni letterarie presenti in alcuni celebri componimenti del poeta latino Catullo.
La commissione di laurea era composta dai professori Luigi Battezzato, Ludovica Maconi, Massimo Manca, Maria Napoli, Antonio Vannugli.
“L’atmosfera, ad Alessandria, è di grande dialogo e collaborazione con gli studenti – ha spiegato Luigi Battezzato, referente del corso di studi in Lettere per la sede di Alessandria, e
docente di letteratura greca. Il rapporto tra docenti e studenti è immediato e diretto, analogo a quello che si può istituire nelle scuole superiori, ma maggiore maturità e curiosità; è fondamentale che gli studenti facciano domande, intervengano alle lezioni, sviluppino le loro opinioni. Questo è il modo migliore per imparare, e possiamo realizzarlo con i nostri allievi qui a Palazzo Borsalino”. Ad alcuni studenti di Alessandria hanno preso parte a percorsi di studio in Erasmus all’estero (Spagna, Polonia, etc.); è aperta la possibilità di svolgere l’intero terzo anno di studi in Francia, e ottenere una laurea binazionale, valida in Italia e in Francia.
In questi anni il Corso di Studi in Lettere ha collaborato con vari enti del territorio per manifestazioni culturali. Ha partecipazione all’evento “Aperto per Cultura” (settembre 2017 e 2018), organizzato da ASCOM, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria. Il corso di Studi ha inoltre organizzato gli eventi “Classici Contro” (maggio 2016 e 2017), con la partecipazione, tra gli altri, del prof. Alessandro Barbero, docente di Storia Medievale nelle sedi di Vercelli e ad Alessandria. Gli incontri “Classici contro” si sono tenuti presso il teatro comunale di Alessandria, grazie alla collaborazione con l’istituto Saluzzo-Plana di Alessandria e con l’Università di Venezia, e con il sostegno del Comune di Alessandria.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha sostenuto il corso di studi in Lettere con un finanziamento specifico, a supporto delle spese sostenute dall’Ateneo per sdoppiare questo
corso, con sede iniziale solo a Vercelli.
Il percorso della facoltà di Lettere continua ed è possibile iscriversi ai corsi di studio dell’Università del Piemonte Orientale fino al 5 ottobre.