7 Maggio 2014
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Leader alessandrino dei No tav sottoposto a misura cautelare
Dopo l’annuncio sul sito di riferimento dei No Tav è subito scattata una camapagna di solidarietà in favore di uno dei leader locali del movimento, Claudio Sanita. Come si legge sul portale “è stata notificata qualche giorno fa a Claudio una misura cautelare coercitiva a seguito di un procedimento penale in corso riguardante l’iniziativa di lotta messa in atto dal movimento il 26 Marzo a Novi Ligure“. In quella occasione diverse recinzioni vennero abbattute durante una manifestazione contro il Terzo Valico. Per Sanita quindi è arrivata la misura cautelare che prevede il divieto di dimora e transito nel territorio dei Comuni di Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Gavi, Carrosio, Voltaggio e Fraconalto. Il provvedimento è stato adottato, si legge ancora sul sito notavterzovalico, per “il pericolo della reiterazione delle iniziative di contrasto al Terzo Valico e un suo precedente penale, una condanna a tre mesi di reclusione con pena sospesa per una manifestazione contro la guerra in Iraq del 2003 contro cui manifestarono milioni di persone nel mondo“.
Sul sito dei No Tav netta la posizione del movimento che ritiene come “questo provvedimento non riguardi solo chi l’ha ricevuto” ma tutti coloro che osteggiano la grande opera, nonostante le mnaifestazioni avvengano “da anni alla luce del sole contro la costruzione di un’opera devastante per l’ambiente e la salute dei cittadini.”
A sostegno di Claudio Sanita nelle ultime ore si sono succeduti molti messaggi di sostegno sui social network.