Autore Redazione
giovedì
8 Maggio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Nuovi profughi ad Alessandria: intere famiglie da Libia, Siria e Palestina

Nuovi profughi ad Alessandria: intere famiglie da Libia, Siria e Palestina

AGGIORNAMENTO VENERDI’ ORE 10.10:  Prosegue l’attività di assistenza ai 44 profughi arrivati ieri ad Alessandria. Le prime ore di intervento hanno permesso di organizzare una lista accurata dei principali beni, destinati in particolare ai piccoli ospiti. In questo momento occorrono soprattutto scarpe in genere, anche per bambini, pigiami per bambini e abbigliamento anche per adulti. Peraltro potrebbero arrivare altri immigrati nelle prossime settimane e quindi quello che non verrà utilizzato in questa occasione sarà utilizzato in seguito. Ricordiamo che in tutto ci sono 44 persone, di cui 20 bambini tra i 2 e i 10 anni. Due donne sono incinte e proprio alle 10.20 di questo venerdì una di loro è stata ricoverata in ospedale dopo essersi sentita male. Quattro uomini, arrivati nelle passate settimane, sono ancora all’ostello ma lunedi dovrebbero andare in altri centri di accoglienza della provincia.

AGGIORNAMENTO ORE 18.20: Sono arrivati dall’aeroporto di Caselle, dopo essere sbarcati in Sicilia, i 44 profughi subito assistiti dalla vasta rete della provincia. Un’operazione di accoglienza complicata per la presenza di diversi bambini ma fronteggiata bene dai vari enti intervenuti: “stiamo fornendo i pasti caldi, anche se abbiamo qualche problema con i biberon ma ci stiamo attrezzando – ha spiegato Marco Bologna della Croce Rossa. Stiamo recuperando i vestitini e i pannolini anche perché non ci aspettavamo l’arrivo di bambini. La questione è che sono arrivati talmente tanti migranti in Piemonte che il Ministero dell’Interno ha destinato anche ad Alessandria nuclei famigliari con bimbi piccoli“. L’operazione di assistenza alessandrina tuttavia ha subito reso facili le cose: “abbiamo subito recuperato bolle di sapone, palloncini, giocattoli e i bambini stanno giocando e hanno ritrovato il sorriso. Qualcuno in verità, all’inizio, stentava a sorridere ma dopo un po’ tutto è tornato sereno e ora nel cortile dell’ostello i piccoli stanno giocando abbastanza allegramente. Le mamme e gli adulti vengono ora visitati e quindi tutto procede bene.” L’assistenza però proseguirà anche nelle prossime ore: “la Prefettura ha il compito di ospitare in strutture idonee queste famiglie. In queste ore il Prefetto e il suo personale stanno cercando di contattare le strutture di accoglienze. Ora stiamo identificando tutte le persone poi la Prefettura sceglierà i luoghi più idonei per ospitare le famiglie. L’ostello infatti ha il compito di essere la prima struttura di accoglienza perché qui è possibile, attraverso l’Asl, fare tutte le visite. Questa struttura però deve essere sempre pronta a ricevere altre situazioni di emergenza.”

NOTIZIA: La provincia di Alessandria ha accolto ancora una volta un gruppo di profughi. Questo giovedì infatti il territorio ha ricevuto migranti partiti nei giorni scorsi da Libia, Siria e Palestina.

In tutto si tratta di 44 persone ora sistemati provvisoriamente all’Ostello di Santa Maria di Castello ad Alessandria. L’accoglienza è più complessa rispetto alle ultime situazioni di emergenza affrontate, fanno sapere dalla Prefettura, perché tra le 44 persone ci sono anche 20 minori e quindi si stanno ora cercando strutture che possano offrire ospitalità a interi nuclei familiari.

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