Autore Redazione
martedì
9 Ottobre 2018
15:04
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Cronaca - Casale Monferrato - Novi Ligure

Flaminia Torielli nuovo Primario della Pediatria dell’Asl Al

Referente della Neonatologia del San Martino di Genova, il medico novese dal 12 novembre sarà a capo della Struttura Complessa di Pediatria dell’Asl Al
Flaminia Torielli nuovo Primario della Pediatria dell’Asl Al

NOVI LIGURE/CASALE MONFERRATO – Fin da piccola, quando studiava nelle scuole di Novi Ligure, sognava di diventare una pediatra. Per raggiungere il suo obiettivo Flaminia Torielli ha lasciato la sua città per frequentare l’Università di Genova e ha poi allargato i suoi confini fino in Colorado. Conseguita anche una seconda specializzazione in Cardiologia, dal 1998 è stata referente della Neonatologia del Punto Nascita del San Martino di Genova. “Arrivata a un certo punto della sua carriera e della sua vita”, il medico di 64 anni ha deciso di provare a stare “a capo di una squadrae di farlo nella sua città, Novi Ligure, e nello stesso Ospedale dove aveva svolto il tirocinio.

Ufficialmente dal 12 novembre, Flaminia Torielli entrerà all’Ospedale San Giacomo come Direttore della Struttura Complessa di Pediatria dell’Asl Al, con responsabilità “a scavalco” anche sul Punto nascita di Casale Monferrato.

La nomina del primario di Pediatria, ha sottolineato il Direttore Generale dell’Asl Al, Antonio Brambilla, rappresenta “il primo passo del percorso per riqualificare la rete di assistenza in ambito materno infantile“. Lo scorso anno, ha ricordato il Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Asl Al, Federico Tuo, l’Azienda sanitaria ha seguito 1135 parti contro i circa 1200 dell’Ospedale di Alessandria.

Obiettivo dell’Asl, ha aggiunto il Direttore Generale affiancato anche dal Direttore Sanitario Paola Costanzo e dal Primario di Ostetricia e Ginecologia di Casale Pietro Guido Grassano, è quello di rafforzare il Punto nascita di Novi e mantenere quello di Casale. Il Santo Spirito rimane “un presidio fondamentale” per l’Asl Al e anche per la Regione Piemonte, come aveva assicurato nelle passate settimane l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta. Ancora in questi giorni, ha spiegato Brambilla, la Regione sta provvedendo a trasmettere i richiesti approfondimenti al Ministero al fine di ottenere la deroga necessaria a mantenere aperto il Punto nascita di Casale attraverso un modello di gestione “integrata” con l’Ospedale di Alessandria.

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