21 Maggio 2014
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Giornata Mondiale della Biodiversita’: la CIA e’ in prima fila
Questo giovedì ricorre la Giornata Mondiale della biodiversità, proclamata nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare la Convenzione sulla Diversità Biologica. La convenzione è un trattato ratificato nel 1992, al quale hanno aderito ben 193 paesi di tutto il mondo, con l’obiettivo di tutelare la biodiversità e la ripartizione giusta dei vantaggi derivati dallo sfruttamento delle risorse genetiche. Anche la CIA di Alessandria con i prodotti del paniere del Consorzio di qualità sarà coinvolta in questa ricorrenza, a sostegno del progetto di tutela della biodiversità. L’ente alessandrino vuole promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti tipici dell’alessandrino, tra cui: ceci di Merella, formaggi e robiola di Roccaverano, salame nobile del Giarolo, nocciole del Piemonte, farina di mais Marano, Ciliegia Bella di Garbagna, pesche di Volpedo, fragole di Tortona e carni bovine razza piemontese. La diversità biologica ha anche una notevole rilevanza a livello politico, rappresenta un gradino superiore rispetto a quella che un tempo era la conservazione della specie o delle aree protette, in quanto, per effettuarsi, deve integrarsi ed interagire con le politiche sociali ed economiche. La Giornata mondiale della Diversità Biologica è una giornata particolare per riflettere sui temi dell’agricoltura e dell’economia del settore, che si trova da sempre a coniugare regole di mercato con valori etici, morali, di difesa e tutela del patrimonio paesaggistico e produttivo. Infatti, è grazie alla biodiversità presenti in paesi diversi che risulta possibile avere delle produzioni o delle caratteristiche specifiche. Sono esempi pratici di diversità biologica la diversità genetica dell’uva, che determina le differenze fra i vari vitigni e di conseguenza, dei diversi tipi di vino, o la specificità genetica dei microrganismi che determina il sapore specifico di alcuni formaggi. “È di estrema importanza seguire la direzione dello sviluppo sostenibile attraverso la biodiversità e le argomentazioni di carattere sociale” commenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale della CIA Alessandria. “Lo sviluppo sostenibile, oltre che dalle tecnologie esistenti e sempre in evoluzione, dipende anche dalla comprensione, protezione, e conservazione degli innumerevoli ecosistemi interattivi, anche sul nostro territorio. Come Confederazione facciamo in modo che le nostre aziende siano gestite sostenibilmente, assicurando la conservazione della biodiversità, da cui deriva anche la qualità dei prodotti”.