22 Maggio 2014
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Il Teatro rivede spiragli di luce, riaprira’ nel 2015 [VIDEO]
AGGIORNAMENTO 15.00: L’apertura simbolica del Teatro di Alessandria di questa mattina ha restituito un po’ di ottimismo alla città. Il Teatro dovrebbe essere pienamente utilizzabile nella prossima primavera, quindi tra meno di un anno e intanto oggi commissari, sindaco e assessori hanno potuto vedere alcuni locali liberi da teloni, macchinari e tute bianche. Nelle prime settimane di maggio si sono infatti concluse le analisi relative alla bonifica delle Sale Ferrero, Callegari, Foà con i corridoi ed i magazzini limitrofi. Tutte le analisi, realizzate dall’Arpa Piemonte hanno dato un valore pari a 0,1 fibra/litro, valore al di sotto del limite previsto dallo SPRESAL (Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro) per il rilascio dei locali (pari ad 1 fibra/litro).I locali, pertanto, sono stati restituiti. L’apertura completa avverrà comunque una volta che l’intero edificio sarà bonificato. Per questo lo sforzo, nei prossimi mesi si concentrerà sul palcoscenico della Sala Grande e sui locali tecnici collegati (torre scenica, graticci, ballatoi) e sulla restituzione di altre attrezzature scenotecniche presenti in quei locali. Seguirà, infine la bonifica della Sala Grande.
Le zone rilasciate dallo Spresal si aggiungono agli uffici sul lato dei giardini, ai locali che si affacciano su via Savona, alla Sala Zandrino ed al Foyer che non erano stati contaminati dall’amianto. Intanto, nel corso del sopralluogo di oggi è stata anticipata una campagna teatrale estive dislocata in più punti della città: Ospedale Militare, Casa di Quartiere, Palazzo Cuttica, Villaggio Fotovoltaico.
NOTIZIA: Non sarà molto ma vedere riaprire i cancelli o poter camminare nel foyer, per il Teatro di Alessandria, è già una conquista. Questo giovedì, la commissione cultura insieme a quella sulla sicurezza e sull’ambiente, farà un sopralluogo all’interno del complesso e potrà rivedere alcuni locali nuovamente utilizzabili. Oltre ai commissari ci saranno il sindaco, gli assessori, e i dipendenti dell’ex Tra per un atto simbolico ma importante. Far rientrare la luce, le voci, le persone nel complesso permetterà di cominciare a immaginare un utilizzo reale del Teatro. Il polo culturale, lo ricordiamo, era stato contaminato da amianto durante alcuni interventi avvenuti nell’estate 2010. Il 2 ottobre di quell’anno divenne inaccessibile proprio per la fibra killer che invase buona parte della struttura. “Sarà un atto simbolico visto che si riaprono le porte – ha spiegato il presidente della Commissione Cultura e Istruzione, Renzo Penna. Si potranno visitare le zone rilasciate dalla commissione sicurezza e ambiente dell’Asl di Alessandria dopo che le analisi fatte dall’Arpa hanno dato risultati positivi. In particolare parliamo della sala Ferrero, della sala Calligari, della sala Foà e di tutti i corridoi collegati a questi locali. Le commissioni comunali potranno verificare la situazione di queste zone bonificate. Finora in queste zone non si poteva entrare se non con la tuta di sicurezza. Naturalmente dietro tutto questo c’è un lavoro di questi mesi ed è un primo risultato sperando di completare tutto più in fretta possibile. Naturalmente ricordo anche che ci sono altre parti del teatro non contaminate come l’ingresso o la parte degli uffici sul lato di via Savona, però lo Spresal rilascerà il teatro solo una volta che sia completata la bonifica.”
La Commissione di conseguenza accerterà quali saranno le tempistiche per il recupero del resto delle aree inquinate: palcoscenico e sala grande. “Avremo un confronto con i responsabili dei lavori di bonifica per verficare quante giornate saranno necessarie per completare l’opera di bonifica. Nel frattempo è bene anche ricordare che alcune strutture sono state smantellate e quindi sarà necessario intervenire per la rimessa in funzione dei servizi.” Per questo occorrerà già pensare a come rimpiazzare le strutture non più utilizzabili e come sfruttare gli spazi interni del teatro. Sui tempi di recupero definitivo del teatro Penna non si sbilancia: “nel momento in cui ci avviamo alla fase finale della bonifica è difficile dire i tempi. Il mio auspicio è che quest’anno, spero anche prima, si chiuda la bonifica”.