13 Ottobre 2018
13:34
Bimbo con rara patologia salvato da diagnosi e intervento tempestivo
ALESSANDRIA – Grazie alla bravura dei medici della Struttura di Pediatria dell’Ospedale Infantile di Alessandria è stata individuata in tempo una rarissima malformazione che ha colpito un bimbo appena nato. Una mancata diagnosi della “finestra aorto polmonare“, la patologia individuata nel piccolo dalla Dottoressa Francesca Cairello del servizio di Cardiologia Pediatrica, ha infatti un tasso di mortalità del 40% ma la diagnosi tempestiva e l’immediato intervento chirurgico hanno salvato la vita al bimbo. Il neonato era venuto alla luce dopo una gravidanza complicata dal diabete gestazionale della mamma, a cui ha fatto seguito un parto spontaneo. N.N. è nato con un peso regolare e senza visibili problemi, tuttavia il terzo giorno di vita, a seguito di un modesto soffio cardiaco, gli operatori hanno chiesto una visita Cardiologica pediatrica con ecocardiografia. Quell’approfondimento ha permesso di identificare molto precocemente il difetto cardiaco congenito grave e molto raro. Valutazione compiuta peraltro quando il piccolo ancora non aveva ancora sviluppato i segni clinici della patologia.
“La finestra aortopolmonare (FAP) – ha spiegato Enrico Felici, Direttore della struttura – è una cardiopatia congenita caratterizzata da una comunicazione tra aorta ascendente e tronco dell’arteria polmonare; questa rara malformazione interessa circa lo 0.1-0.2%, dei pazienti affetti da cardiopatie congenite, in letteratura sono descritti circa 300 casi. Si presenta frequentemente come cardiopatia isolata, più raramente può essere associata ad altre cardiopatie congenite, quali interruzione dell’arco aortico e coartazione, che possono complicare il trattamento chirurgico e influenzarne il risultato a distanza. Nel nostro caso il piccolo presentava una forma distale e criticità alla valvola mitralica. In caso di mancata diagnosi la prognosi è severa, con tasso di mortalità del 40% entro il primo anno di vita. La mortalità chirurgica è compresa tra l’1% ed il 4% e dipende dalla precocità della diagnosi, dalla complessità dell’anatomia della FAP e dalle anomalie associate. Pertanto, è molto importante la diagnosi precoce e la correzione chirurgica”.
Grazie alla presenza della Dr.ssa Cairello Francesca del servizio di Cardiologia Pediatrica è stato possibile diagnosticare precocemente questa rara patologia e trasferire il paziente presso il centro di terzo livello di riferimento.