Autore Redazione
martedì
16 Ottobre 2018
21:40
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Cronaca - Alessandria

Accordo Agricoltori-Infermieri: sì a formazione sul primo soccorso

Sarà frutto di un accordo tra Cia e Opial-Infermieri professionali. Appuntamento mercoledì in via Buonarroti 16, ad Alessandria
Accordo Agricoltori-Infermieri: sì a formazione sul primo soccorso

ALESSANDRIA – Mercoledì sarà firmata la nuova convenzione tra Cia Alessandria e Opial – Ordine Professioni Infermieristiche Alessandria relative ai servizi alle Persone del Caf Cia e del patronato Inac. L’accordo sarà siglato alle ore 9 nella sede provinciale Opial, in via Buonarroti 16, ad Alessandria.

Al Caf Cia è possibile ricevere consulenze legali, fiscali e previdenziali: l’utente sarà assistito, ad esempio, nelle pratiche per la presentazione del 730, dell’ISEE e del RED, ma anche nel pagamento di imposte quali l’IMU e la TARI; potrà inoltre chiedere aiuto per i contratti di luce e gas e per la verifica delle bollette e delle buste paga, oltre che per una simulazione del calcolo pensionistico.

Dopo la firma ufficiale dell’accordo tra il direttore Cia Carlo Ricagni e la presidente Opial Elisabetta Gnecchi, si svolgerà, a cura dei responsabili Opial, un corso di formazione libero e aperto a tutti sul primo soccorso. In particolare, saranno dati gli elementi di base per: gestione di piccoli incidenti domestici, folgorazione, punture da insetto, intervento di base e primo soccorso, ferite da taglio, come gestire e cosa riferire in una telefonata verso il 118.

Spiega il responsabile Caf Cia Giampiero Piccarolo: “Il nostro Caf è da sempre attento nella ricerca di nuove collaborazioni sul territorio, cogliendo anche le esigenze di Organizzazioni professionali riconosciute e stimate. Forniremo la nostra consulenza professionale in materia fiscale e previdenziale, a disposizione di un settore significativo in provincia come la professione infermieristica“.

Aggiunge Elisabetta Gnecchi, presidente provinciale Opial: “L’accordo è stato pensato per ampliare la gamma di servizi di riferimento che fanno capo al nostro Ordine e perché ci consente un’apertura verso la cittadinanza di educazione sanitaria, intesa come cultura alla cura e alla salute. Quella dell’infermiere è una professione che si è evoluta, bisogna ripartire dai giovani per spiegare gli indirizzi e gli obiettivi di questo ruolo, che soffre purtroppo di un calo di iscrizioni all’Università negli ultimi anni“.

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