17 Ottobre 2018
12:04
“Quargnento protetto” da 13 nuove telecamere di videosorveglianza
QUARGNENTO – Tredici telecamere di ultima generazione tengono i loro occhi elettronici fissi su quello che succede a Quargnento. L’amministrazione, infatti, ha installato un nuovo sistema di videosorveglianza che consente di riconoscere le targhe dei veicoli e monitorare 9 aree specifiche del comune alessandrino.
Gli occhi elettronici sono in particolare puntati su Piazza I Maggio-Municipio-Basilica, Casetta dell’acqua Fontana Quadrigentum, scuola Silvio Pellico, Impianto Sportivo Comunale Federico Zaio, strada Boschetto angolo Via Giulio Benzi, Strada Valenza/Strada Appiano, SP50-Rotatoria Via della Libertà, Parco Giuseppe Gamboa, SP50-Cimitero (area parcheggio ed ecopunto).
Per concretizzare il progetto di sicurezza urbana denominato ‘Quargnento protetto’, l’amministrazione si è affidata all’azienda piemontese BBBell che ha sistemato anche telecamere in grado di compilare “una lista” delle targhe delle vetture in transito lungo le strade di Quargnento, verificare copertura assicurativa, revisione ed eventuali denunce di furto confrontando i dati del mezzo con quelli messi a disposizione dal Ministero.
Il moderno sistema di videosorveglianza consente inoltre di trasmettere le stesse informazioni sui tablet in dotazione alla Polizia Locale che, distante poche centinaia di metri dalla telecamera, potrà così procedere al fermo del veicolo segnalato per un controllo e per l’eventuale sanzione.
“Il progetto di sicurezza urbana – ha spiegato il sindaco di Quargnento Luigi Benzi – ha tra gli obiettivi quello di diffondere un maggiore senso di sicurezza, anche legata all’innovazione tecnologica, e quello di essere di supporto alle forze dell’ordine nel contrastare le eventuali forme di illegalità. L’impianto di video sorveglianza sarà integrabile con “Ti vedo”, che ha partecipato al bando ministeriale e che prevede il monitoraggio dei territori di Quargnento, Borgoratto, Felizzano, Masio, Oviglio e Solero, mediante un sistema di videosorveglianza integrato, in sinergia con il Comando Provinciale dei Carabinieri e con la Questura di Alessandria”.