Mense: sciopero Uil. Braccia incrociate per il 30% dei lavoratori

AGGIORNAMENTO ORE 15: circa 30 lavoratori e lavoratrici hanno dato vita, questa mattina, al presidio sotto il Comune di Alessandria nell’ambito dello sciopero del servizio di refezione scolastica indetto da Uiltucs Uil. “Abbiamo avuto il sostegno di tanti lavoratori e cittadini” ha sottolineato a Radio Gold il segretario provinciale Maura Settimo.

ALESSANDRIA – Oggi i lavoratori e le lavoratrici del servizio di refezione scolastica di Alessandria sciopereranno per tutto il turno. La protesta, indetta dal sindacato Uiltucs Uil, è dovuta “all’insostenibilità dell’organizzazione del lavoro, con le lavoratrici e i lavoratori sottoposti a turni e metodi di lavoro insostenibili” ha sottolineato Uiltucs.

A partire dalle 9.30 fino alle 12.30 è stato organizzato un presidio dei manifestanti sotto il Palazzo Comunale, in piazza della Libertà. 

Secondo il sindacato gli addetti sarebbero “tutti assunti con orario di lavoro ridotto e violando le norme del Contratto Collettivo Nazionale, e per portare a termine un adeguato servizio costretti a effettuare ogni giorno ore di lavoro aggiuntive per sopperire alla gravosità dei carichi di lavoro nella completa disorganizzazione e distribuzione delle mansioni“.

L’amministrazione di Alessandria ha nel frattempo rassicurato sulla continuità del servizio: “Siamo preparati” ha detto l’assessore ai Servizi Educativi Silvia Straneo “se l’adesione sarà minima il pasto previsto sarà distribuito regolarmente. In caso contrario sarà distribuito un pranzo al sacco. Il servizio sarà quindi garantito. Le famiglie e i bambini possono stare tranquilli”.