19 Ottobre 2018
06:00
Alla Cardile giurano 164 nuovi poliziotti: “Il nostro presente e futuro”
ALESSANDRIA – “Lo giuro”. Due parole urlate al cielo che, per 164 ragazzi, hanno suggellato otto mesi di studio e preparazione. Giovedì mattina il loro sogno è diventato realtà. Gli uomini e le donne del 200^ corso Allievi Agenti della Scuola Cardile di Alessandria hanno completato la loro formazione. Una cerimonia del giuramento toccante e, come sempre, carica di emozioni: dall’Inno di Mameli cantato con passione al lancio dei cappelli e agli abbracci finali dopo il “rompete le righe” tra chi ha condiviso otto mesi di prove teorico pratiche.
“Siete il nostro presente e il nostro futuro” ha sottolineato il Direttore Centrale per gli Istituti di Istruzione, Maria Luisa Pellizzari, presente alla cerimonia. Tra il pubblico i familiari dell’Assistente Capo Cristoforo Rubino, poliziotto in servizio della Questura di Palermo, scomparso a soli 53 anni un anno fa e al quale è stato intitolato il 200^ corso.
“Siate fieri di appartenere alla nostra istituzione” ha continuato Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza Pellizzari “con voi stessi siate esigenti e curiosi, colmando con lo studio i vostri dubbi. E utilizzate i social network in modo consapevole, sapendo che rappresentate la vostra istituzione in ogni momento”.
“Ora fate parte di qualcosa di unico” ha aggiunto il Direttore della Scuola Allievi Agenti Cardile, Michele Mollo “siate orgogliosi della vostra uniforme, portatela con onore e abbiate il coraggio di emozionarvi e la coscienza dei vostri limiti, impegnandovi però a superare voi stessi”.
Durante la cerimonia sono stati premiati i primi tre del 200^ corso: Francesco Pandino, Leonardo Leone e Fabio Schifano. A ricevere le congratulazioni delle autorità anche quattro neo allievi agenti che, una sera durante gli otto mesi di corso, hanno contribuito all’arresto di un ladro. Si tratta di Dario Costanzo, Alberto Fulco e Giuseppe Mondello. Insieme a loro anche Flavio Iacoella che ha partecipato all’arresto di un rapinatore.
“Dovremo essere credibili, giorno dopo giorno” ha sottolineato Francesco Pandino “auguro a ognuno di noi di conservare e accrescere le motivazioni che ci hanno fatto arrivare qui oggi”.