3 Giugno 2014
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Due rapine a mano armata in un’ora e mezza: notte ‘brava’ di due tortonesi, arrestati sabato scorso
Traditi da un faro bruciato della loro Fiat Punto Bianca. Anche grazie a questo particolare i Carabinieri di Tortona e gli agenti della Polizia Stradale di Alessandria sono riusciti a risalire agli autori di due rapine nel tortonese, durante la notte tra il 28 e il 29 novembre scorsi. Alle 23.10 circa il 26enne tortonese Paolo Pengo fece irruzione in un bar tabacchi a Rivalta Scrivia, a volto parzialmente coperto da una sciarpa e un cappello. Nonostante la presenza di diversi avventori l’uomo sparò un colpo con una pistola Calibro 8. Il proiettile si conficcò nel bancone di servizio, senza colpire nient’altro. Il fatto provocò la reazione del barista che, scambiando erroneamente l’arma per una scacciacani, brandendo un bastone mise in fuga il malvivente, costretto a scappare insieme al complice, il 29enne Vittorio Ragusa, che lo aspettava a bordo dell’auto. Un’ora e mezza dopo i due sono tornati in azione e hanno derubato un benzinaio dell’area di servizio di Tortona Nord, sull’A21. Aggredito e minacciato con la pistola, questa volta brandita da Vittorio Ragusa, l’uomo ha dovuto consegnare ai rapinatori 200 euro, frutto degli ultimi incassi. Il resto dei proventi della giornata, per fortuna, era già stato inserito nella cassa continua.
Già dal giorno dopo sono scattate le indagini e la collaborazione operativa tra Carabinieri e Polizia Stradale ha permesso di collegare i due episodi. I rapinatori sono stati individuati grazie alle immagini di videosorveglianza, intercettazioni e accertamenti della Polizia Giudiziaria. Sabato mattina i due malviventi sono stati arrestati. Per motivi di salute Vittorio Ragusa è stato condotto agli arresti domiciliari.