26 Ottobre 2018
05:00
Il 4 novembre in tv “I viaggi del cuore” in provincia di Alessandria
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “I viaggi del cuore” la trasmissione di approfondimento culturale e religioso di Rete 4 porterà i telespettatori alla scoperta di Belforte Monferrato, Cremolino, Mornese, Castelletto Monferrato e San Salvatore Monferrato. Sarà don Davide Banzato a mostrare le quattro località dell’Alessandrino durante la puntata de “I viaggi del Cuore” realizzata grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e in onda domenica 4 novembre alle 11, al termine della Santa Messa.
“Il turismo religioso rappresenta una vera e propria leva per lo sviluppo locale – ha sottolineato Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – Secondo dati recenti, è emerso che circa il 20% della popolazione mondiale, nel corso di un anno, si sposta per fare un pellegrinaggio, alimentando un giro d’affari di miliardi di euro. In Italia, in particolare, secondo una ricerca dell’Istituto Nazionale Ricerche turistiche, il turismo religioso genera oltre 5,6 milioni di presenze annue, di cui 3,3 milioni di presenze straniere e 2,3 milioni di presenze legate al mercato italiano. Un pubblico di tutto rispetto che dobbiamo cercare di intercettare valorizzando tutti quei luoghi che rappresentano tappe fondamentali per le esperienze spirituali”.
Durante la puntata don Davide Banzato passeggerà sulle sponde del torrente Stura nel territorio di Belforte Monferrato per spostarsi poi a Mornese, che quest’anno festeggia 830 anni di fondazione, paese natale di Santa Maria Domenica Mazzarello. Storia, cultura e spiritualità si fonderanno nel corso della presentazione di questi luoghi dove la Santa ha vissuto e fondato la congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Saranno le parole della Madre Superiora del convento a far rivivere la storia e le opere di Santa Maria Mazzarello, il miracolo compiuto e l’iter della canonizzazione.
Da Mornese a Cremolino il passo è breve e il sentiero percorso da don Banzato segue il pellegrinaggio dei Cristi e si inerpica fino al santuario di Nostra Signora della Bruceta di Cremolino risalente al IX secolo circa. Si trattava originariamente di una chiesa intitolata alla Madonna delle Grazie, perché la tradizione vuole che qui la Madonna apparve ad una ragazza sordomuta facendole la grazia di riacquistare l’udito e la parola. In realtà, il nome del Santuario è legato ad un evento infausto: nel ‘900 circa, i Saraceni incendiarono la cappella, ma i fedeli riuscirono a salvare dalle ceneri il dipinto su pietra della Madonna. Da allora il nome del santuario, che conserva al suo interno il dipinto miracolato, fu mutato in “Bruceta”.
Quindi incontro con don Gabriele Paganini, giovane parroco delle parrocchie di San Siro a Castelletto M.to e di San Martino e Siro a S. Salvatore M.to, chiesa ricca di preziose tele del Moncalvo, nonché Direttore dell’Ufficio Catechismo della Diocesi di Casale M.to e Rettore del Santuario Madonna del Pozzo di S. Salvatore M.to.