Autore Redazione
sabato
27 Ottobre 2018
06:00
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Cronaca - Alessandria

Amag Reti Idriche: il collegamento fognario Fraschetta-Alessandria è realtà

Presentati i lavori terminati a fine agosto. L'impianto è attivo da inizio ottobre e riguarda i sobborghi di Spinetta Marengo, Cascinagrossa, Litta Parodi e Mandrogne.
Amag Reti Idriche: il collegamento fognario Fraschetta-Alessandria è realtà

ALESSANDRIA – Un’attesa lunga dodici anni ma, grazie all’accelerazione impressa da Amag Reti Idriche negli ultimi due, oggi il collegamento di circa dieci chilometri tra gli impianti fognari di Spinetta Marengo, Cascinagrossa, Litta Parodi e Mandrogne con la rete di depurazione di Alessandria è realtà. Il progetto riguarda circa 12 mila abitanti e ha richiesto un investimento di 2 milioni e 500 mila euro, 1 dei quali stanziato dalla Regione Piemonte.

L’iter era partito nel 2006, con l’approvazione del progetto esecutivo, quattro anni dopo l’accordo quadro Stato-Regione. Nel 2009, però, tutto si era fermato a causa della rilevazione della presenza di cromo esavalente nei terreni. Nel 2014 la macchina organizzativa è ripartita e, negli ultimi due anni, Amag Reti Idriche è riuscita a bruciare i tempi.

L’ultima parte dei lavori è stata realizzata in appena quattro mesi, da aprile ad agosto. L’impianto di sollevamento di Spinetta, caratterizzato da tre pompe da sei kilowatt con una portata di 6 litri al secondo ha richiesto uno scavo profondo quattro metri e una serie di carotaggi per verificare la bontà delle strutture già esistenti e implementate. L’area, inoltre, era sottoposta a vincolo archeologico: per questo un professionista ha assistito personalmente agli scavi.

Più complesso il sollevamento di Cascina Pederbona, con tre pompe da 24 kilowatt e una portata di 80 litri al secondo. L’impianto ha dovuto rispettare dei vincoli di distanza minima dalle condotte di Snam e la camera di aspirazione è stata posta a dieci metri in un terreno che, per conformazione, poco si prestava a scavi così profondi. Per questo è stata adottata la particolare tecnica del “jet grouting”, una iniezione di una miscela di cemento ad alta pressione che ha compattato il suolo, facilitando lo scavo.

“A breve termineranno anche i lavori di collegamento tra Casalbagliano e Cascina Chiappona” ha aggiunto l’Amministratore Unico di Amag Reti Idriche Mauro Bressaninoltre abbiamo recentemente investito un milione di euro per la messa a punto del depuratore al Quartiere Orti. Il collegamento tra la Fraschetta e Alessandria produrrà significativi vantaggi ambientali, attraverso la riduzione degli effetti inquinanti delle acque reflue urbane sui corsi d’acqua del territorio. Prima di questo intervento, infatti, i reflui venivano smaltiti nel fiume dopo apposito trattamento. Ora, invece, saranno convogliati ai depuratori mediante la rete di fognatura, garantendo una maggiore sicurezza ambientale e una gestione più funzionale dell’intero processo depurativo”.

Soddisfatto anche il Presidente del Gruppo Amag, Paolo Arrobbio: “Con questo intervento Amag compie un altro passo verso il pieno rispetto dei requisiti ambientali definiti dalle norme europee, nazionali e regionali e contribuisce al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente in un’area popolosa della nostra provincia, a cui era doveroso, dopo anni di attesa, offrire un servizio fognario moderno ed efficiente”.

Oggi per il territorio alessandrino è una giornata importante – ha dichiarato il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – Spesso si dedica poca attenzione a tutto quanto non è visibile, ma infrastrutture come queste rendono l’ambiente in cui viviamo più sicuro e sostenibile. La risorsa idrica è un elemento tanto essenziale quanto delicato in un’epoca sempre più caratterizzata da scarsità di risorse e cambiamenti climatici: soltanto un moderno sistema idrico integrato è in grado di affrontare le importanti sfide ambientali che ci attendono. Il collegamento della rete fognaria della Fraschetta con la rete cittadina rappresenta un esempio virtuoso del nostro orientamento affinché le importanti aree che fino a ieri sono state considerate periferiche, entrino a tutti gli effetti a far parte dell’ambito territoriale cittadino, essendo dotate dei necessari servizi infrastrutturali”.

Il vice-Sindaco e Assessore alle Partecipate, Davide Buzzi Langhi, ha evidenziato che “interventi come quello realizzato da AMAG Reti Idriche rappresentano la migliore traduzione della nostra idea di Smart Land, utile a trasformare la nostra area urbana in un territorio intelligente, in cui le tecnologie devono tenere insieme sviluppo duraturo e benefici ambientali e, in ultima analisi, rendere le nostre comunità più vivibili”.

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