11 Giugno 2014
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Si appostava per spaventare a morte l’ex moglie. Arrestato stalker di 35 anni
Dopo mesi di interminabili persecuzioni, il calvario di una donna è finalmente terminato grazie all’intervento dei Carabinieri di Tortona. Ossessionata dal marito, da cui si stava separando, la donna nel tempo aveva subito minacce, insulti, e continui atti persecutori. Inutili le denunce ripetute ai danni dell’uomo, prima per maltrattamenti in famiglia, quindi per molestie e infine per “stalking”. L’uomo, un operaio romeno di 35 anni (V.I) con il vizio delle macchinette mangiasoldi, con il suo comportamento, aveva indotto la moglie ad allontanarsi di casa con i figli, ottenendo aiuto dal centro antiviolenza “Medea” di Alessandria. Questo però non aveva placato l’atteggiamento violento, nelle parole e nell’atteggiamento dell’uomo che, per terrorizzare la vittima, era arrivato a nascondersi nel bagagliaio della vettura della donna per poi sbucare improvvisamente nel momento in cui entrava in auto, alla fine del turno di lavoro. I Carabinieri nella notte dell’8 giugno sono però riusciti a bloccare lo stalker. L’uomo nonostante il cambio di residenza dell’ex moglie, era infatti riuscito a rintracciarla e a presentarsi sotto casa per poi riprendere con la sequela di telefonate, fatte di insulti e minacce. Domenica scorsa però i militari hanno sorpreso il molestatore con l’apparecchio in mano, un telefono da cui erano partite oltre cento telefonate al giorno, tutte indirizzate alla sventurata signora. Lo stalker, arrestato in flagranza di reato, è stato trasferito in carcere ad Alessandria dove rimarrà in attesa delle disposizioni del Tribunale. I militari nel bagagliaio dell’arrestato hanno trovato un cutter e delle mazzette da muratore.