1 Novembre 2018
05:00
Amag Mobilità: “Oltre 8 milioni di euro investiti per il rilancio tpl”
ALESSANDRIA – Amag Mobilità ha fatto il punto della situazione a proposito del piano di rilancio del trasporto
pubblico in città. Dopo anni di difficoltà legate all’incertezza del servizio, l’azienda fa sapere che si è provveduto a una risistemazione complessiva dello stesso, assumendo un approccio legato alla crescita e al miglioramento continuo, compiendo un passo per volta per rispettare l’equilibrio necessario con la doverosa sostenibilità economica. Dalla qualità complessiva al rinnovo dei mezzi, dalla manutenzione e pulizia alla certezza del servizio erogato: “molto è già stato fatto, altro resta ancora da fare“.
Per quel che riguarda, in particolare, il tema della mobilità cittadina, il Comune di Alessandria da tempo sta lavorando in pieno accordo con Amag Mobilità, i suoi vertici e i soci che la compongono (Amag holding spa e Line spa) all’obiettivo strategico di rilanciare un’azienda che solo due anni fa era stata dichiarata fallita e oggi “produce un servizio migliore di prima garantendo al contempo una continuità di rapporto per i lavoratori che altre aziende non sono riuscite o non riescono a garantire”.
A tale proposito si evidenzia il lavoro della quale Amag Mobilità stessa si è fatta autonomamente carico per proporre e condividere con il Comune una riorganizzazione dei servizi da inserire nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, reimpiegando in maniera ottimale tutte le risorse finanziarie dedicate al sistema dei trasporti pubblici.
In termini economici, sono stati fatti rilevanti investimenti per un importo complessivo che ha già abbondantemente superato gli 8 milioni di euro. In particolare:
– nell’acquisto del ramo di azienda ATM in fallimento, in primis;
– nel rinnovo del parco autobus e nel ripristino ad attrezzaggio delle strutture, dalla sede aziendale di Lungo Tanaro Magenta alle strutture in via Parma, in innovazione tecnologica di prodotto e di servizio;
– per il rilancio dell’adesione del territorio Alessandrino al BIP (Bigliettazione Integrata Piemonte) già attiva in altre parti della regione ma non ad Alessandria.
Sul fronte occupazionale e delle risorse umane, l’azienda e le rappresentanze dei lavoratori che hanno accettato il confronto, hanno predisposto e condiviso in larga parte una proposta di accordo integrativo aziendale che – se definitivamente approvato – potrebbe porre soluzioni per la maggior parte delle questioni poste. A partire da un adeguamento al salario complessivamente percepito dai lavoratori. Ad oggi, è vero, esistono ancora alcune differenze tra le proposte aziendali e le richieste delle Organizzazioni Sindacali che saranno oggetto di approfondita trattativa negli incontri finali ormai prossimi, ma l’azienda è molto fiduciosa circa il raggiungimento di un accordo complessivo.
“I passaggi in previsione per la fine 2018 e per il 2019 comporteranno ulteriori sforzi economici da parte dell’azienda, assumendo come stella polare la sostenibilità di lungo periodo” dichiara il Direttore Generale Franco Repossi, che motiva così il percorso: “È obiettivo comune per Azienda e Comune mantenere una sostenibilità economica di tutti i contratti di servizio in essere per permettere di garantire la continuità dei rapporti, senza cadere negli errori del passato che hanno consentito soluzioni nel brevissimo periodo ma comportato altresì una pesante crisi aziendale”.
Un piano strategico che trova conferma anche nelle parole del Vice-Sindaco del Comune di Alessandria, Davide Buzzi Langhi: “Aver posto la sostenibilità di lungo periodo al centro del piano industriale di AMAG Mobilità rappresenta la miglior garanzia per ottenere la qualità attesa del servizio erogato. Ed è su questo terreno che l’Amministrazione comunale continuerà a muoversi: incoraggiare e sostenere il lavoro svolto sin qua dalla direzione aziendale tanto sugli investimenti quanto sulla cura delle relazioni industriali, per consolidare il miglioramento progressivo del trasporto pubblico e della mobilità cittadina”.