Carabinieri del Noe sanzionano by-pass non autorizzato

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – I Carabinieri del Noe, Nucleo operativo ecologico di Alessandria, insieme ai Carabinieri della Forestale, hanno sottoposto a sequestro amministrativo una valvola non autorizzata al’interno dell’impianto di depurazione del quartiere Orti di Alessandria e notificato una sanzione amministrativa di elevato importo a carico del responsabile legale dello scarico da corrispondere all’ente provinciale. I militari, nell’ambito dei consueti controlli, confrontando le autorizzazioni e le planimetrie dell’impianto con la realtà dei fatti, hanno individuato la presenza di una grande “valvola di bypass” collocata prima dell’inizio della catena depurativa che permette di deviare il flusso liquido direttamente nel fiume Tanaro senza essere sottoposto ad alcuna attività di depurazione. Al momento del controllo la valvola non era in funzione ma è risultata comunque non presente negli atti autorizzativi che consentono al depuratore di operare in maniera lecita. Per questo è scattata la sanzione.

Mauro Bressan, Amministratore Unico di Amag Reti Idriche, ha puntualizzato che la contestazione è relativa a una valvola “costruita dal Comune 63 anni fa e che, nel caso di troppo pieno delle fogne, a causa di bombe d’acqua per volumi di 5 volte superiori alla capacità del depuratore si alza e permette il deflusso dell’acqua. Serve a evitare che il quartiere Orti vada a bagno e infatti il Noe ce l’ha sequestrata ma non ne hanno impedito il funzionamento.” Adesso “faremo regolarizzare il funzionamento della valvola che è sempre esistita e pagheremo la multa“. La multa va da un minimo di 6 mila euro a un massimo di 60 mila.

Il controllo del Noe è stato orientato a prevenire lo sversamento dei rifiuti plastici in mare che devono essere trattenuti dall’operazione di “sgrigliatura”, posta in ingresso di tutti i depuratori urbani, cioè l’operazione di separazione del refluo liquido da tutte quelle parti grossolane che il flusso porta con se nelle fognature.