18 Giugno 2014
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Luciano al Classico e gli integrali allo Scientifico
AGGIORNAMENTO ORE 15: così alcune maturande del Liceo Classico Plana hanno commentato ai nostri microfoni la prova di greco, con la versione di Luciano. “Era fattibile anche se lunga” il parere di Beatrice e Angela “Ci aspettavamo peggio, come Platone. In classe eravamo abituate alle versioni di prosa filosofica, più difficile di quella di oggi. E poi i professori ci hanno aiutati.” “Mi aspettavo peggio” ha aggiunto Chiara “erano 15 righe e all’inizio la lunghezza ha spaventato visto che siamo abituati a 12 righe. Però con 4 ore di tempo…alcune frasi erano difficili da fare ma ce l’abbiamo fatta e speriamo bene.”
Più sollevati anche gli studenti dell’istituto tecnico Volta. “Erano argomenti che avevamo affrontato durante l’anno” ha detto Andrea “e la sera prima avevo studiato fino a tardi quindi mi sentivo abbastanza preparato. Ora a farmi più paura è la terza prova. L’orale invece non mi preoccupa molto perchè anche altri ragazzi che hanno già superato l’esame mi hanno assicurato che è meno difficile di quello che sembra”. “Ho affrontato la prova con meno ansia rispetto al giorno del tema” ha aggiunto Davide “anche perché ero abbastanza preparato. Ero insicuro solo su un argomento che per fortuna non è uscito. Ora sono più tranquillo anche in vista della terza prova. Nel fine settimana mi rimetterò sotto con lo studio, oggi però relax completo.”
AGGIORNAMENTO ORE 09.00: Al Liceo Classico è di Luciano la versione di greco “L’ignoranza acceca gli uomini”. Al Liceo Scientifico invece gli studenti devono affrontare gli integrali.
NOTIZIA: Quasimodo, i cambiamenti dell’Europa negli ultimi 100 anni, la pervasività delle tecnologie, e il rapporto centro periferie. Queste alcune tracce del tema d’italiano tra cui hanno dovuto scegliere anche i 2700 maturandi della provincia. Tema più gettonato tra gli studenti intervistati da Radio Gold News al termine della prima prova è stato quello sulla “pervasività delle tecnologie”. A sceglierlo, ad esempio, Alessia della 5 informatica ITIS Volta che, ha raccontato, non ha però commentato tutti gli articoli proposti “perché piuttosto difficili”. A puntare sulla stessa traccia anche un’altra studentessa dell’Itis Volta, Elena, maturanda del Liceo Scientifico Tecnologico. “Ho scelto quello sulle tecnologie, ma ero indecisa con quello di ambito economico – ha raccontato – I titoli erano tutti interessanti e poi mi sentivo piuttosto preparata dopo tutte le simulazioni che abbiamo svolto durante l’anno”. Ha invece puntato sul saggio breve di ambito artistico- letterario, Francesco della 5E dell’ITIS Volta: “avrei voluto fare l’analisi, ma Quasimodo è un autore difficile e sempre poco approfondito durante l’anno”. Le altre tracce, ha aggiunto, erano comunque “fattibili”, a parte “la poesia e il tema storico”. Per Francesco è uscito “contro ogni previsione” il tema sul rapporto tra città e periferia, scelto invece da Michela della 5 Ai dell’ITIS Volta. “Conoscevo bene la materia. Dopo l’ansia dei primi minuti mi sono tranquillizzata e ho cominciato a scrivere. Ho scartato subito Quasimodo perché non me lo aspettavo. In queste settimane gli autori più quotati erano stati Pirandello e Pascoli.”
Anche al Liceo Classico di Alessandria la traccia su Quasimodo è stata la meno apprezzata. “Sarebbe stata fattibile se l’avessimo trattato durante l’anno scolastico” ha spiegato Achille. Tra le altre tracce, “nessuna particolarmente complicata” ha alla fine optato per il tema sul dono. La traccia di ambito artistico letterario è stata scelta anche da un’altra maturanda del Liceo Classico, Beatrice, che ha trovato però “banali” i temi proposti per l’esame di quest’anno con argomenti che lasciavano “poco spazio alla fantasia”. Ha già conquistato la medaglia di legno del Liceo Classico per la rapidità e ora punta ad ottenere almeno 10 punti per il tema, Fabio. “Per non andare nel panico” ha preferito non rileggere troppe volte il suo saggio breve sull’ambiente. Consegnato il foglio alla Commissione, mercoledì è stato il quarto ragazzo ad uscire dal Liceo. Anche al Classico, comunque, c’è chi ha puntato sulla tecnologia. Francesca, ha spiegato, ha arricchito il suo saggio breve con molte opinioni personali e ora tiene le dita incrociate.
Al liceo Scientifico di Alessandria, il tema è servito più che altro a rompere il ghiaccio prima della temutissima seconda prova: matematica. I numeri sono ad esempio il tallone d’Achille di Simone che per allentare la tensione si è lasciato andare anche a qualche battuta: “matematica mi preoccupa. Forse è stato un errore iscriversi qui”. Spaventato dall’esame orale è invece Marco, compagno di classe di Simone che, superata la prima giornata citando Coke Town di Dickens nel suo tema di ambito socio economico, all’orale ha spiegato, punterà tutto sulla tesina, anziché sulla “qualità” delle sue risposte.
Valeria, anche lei studentessa dello Scientifico, mercoledì ha scelto la tipologia B del tema, cioè l’articolo di giornale: “Ho parlato del dono, distinguendolo dal semplice dare” e ora attende con ansia i quesiti di matematica.
I temi, del resto, sono ormai solo un ricordo perché ora le preoccupazioni degli studenti sono tutte per la seconda prova.