Paglieri: sindacati e lavoratori preoccupati dai dissidi dei gruppi proprietari

I sindacati e i lavoratori sono seriamente preoccupati per le recenti vicende legate alla proprietà dello stabilimento di profumi Paglieri ad Alessandria. L’ultimo confronto la le organizzazioni sindacali Femca-CISL , Filctem-CGIL e la R.S.U. ha infatti confermato il clima di forte frizione tra le famiglie proprietarie dell’azienda, come emerso dall’incontro di martedì scorso “dove la componente che fa capo a Mario Paglieri ha spiegato “nell’interesse della società“, la necessità di affidare a un solo gruppo la gestione dell’azienda, “visto il perdurare dello stato di conflittualità e dell’ingessatura operativa“. La componente riferibile a Mario Paglieri, hanno spiegato ancora i sindacati, ha quindi affermato “di essere pronta a partecipare a un asta, avvalendosi di un partner“. Il gruppo associato ad Aldo Paglieri ha invece sostenuto l’intenzione di “voler perseguire l’obbiettivo di una gestione condivisa del Gruppo che assicuri la continuità aziendale“.
Questa situazione di conflitto ha però allarmato le parti sociali, da tempo convinte della necessità di investimenti su nuove linee e di obbiettivi di crescita, e alle prese ora, dopo mesi di difficoltà relazionali e di gestione conflittuale, a dover fare i conti con una “inevitabile ristrutturazione“.
Cgil e Cisl hanno quindi definito “incongruente” l’atteggiamento della società, che rischia ora di danneggiare gli incolpevoli lavoratori. L’assemblea con i dipendenti del 25 ha confermato le preoccupazioni dei sindacati e ribadito la ferma contrarietà a ogni forma di ristrutturazione.
A luglio le parti sociali terranno un ulteriore incontro per analizzare l’evoluzione del contesto e decidere quali posizioni assumere.