21 Novembre 2018
05:00
“Bilancio positivo” per il primo mese di raccolta porta a porta ad Acqui
ACQUI TERME – È “positivo” il bilancio del primo mese di raccolta differenziata porta a porta ad Acqui Terme. Come spiegato dal sindaco Lorenzo Lucchini, in quattro settimane è aumentato il materiale differenziato riciclabile, in particolare organico e plastica e sono state prodotte circa 90 tonnellate in meno di indifferenziato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Raccolti i primi dati, il sindaco di Acqui, insieme ad alcuni tecnici di Econet, tornerà a muoversi tra i quartieri della città per raccogliere anche opinioni ed eventuali criticità riscontrate dai cittadini. Il primo appuntamento sarà il 5 dicembre alle 21 alla Sala Ex Kaimano, in via Maggiorino Ferraris n. 5. Seguirà l’incontro del 12 dicembre alle 18 nel salone della Chiesa Madonna Pellegrina, in corso Bagni 177 e quello del 14 dicembre, sempre alle 18, nella sala convegni San Guido della Cattedrale di Santa Maria Assunta, in Piazza Duomo.
Le assemblee cittadine, hanno precisato da Palazzo Levi, non si focalizzeranno solo sulla raccolta differenziata, ma saranno un momento di confronto per portare all’attenzione dell’amministrazione le esigenze delle varie zone di Acqui. “Abbiamo introdotto il sistema di raccolta differenziata porta a porta da poco più di un mese, e i risultati sono già estremamente positivi – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Lucchini – Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno dei cittadini degli esercenti e delle aziende acquesi, che hanno recepito questo cambiamento rispettando il calendario di esposizione dei rifiuti davanti alle proprie abitazioni, ed effettuando, soprattutto, una corretta separazione di tali rifiuti nelle diverse tipologie. Non posso che essere soddisfatto di aver raggiunto simili livelli. Questo significa che tutte le azioni di informazione e sensibilizzazione che abbiamo portato avanti, insieme ad Econet s.r.l., e mi riferisco in particolare alle assemblee pubbliche, hanno portato i risultati sperati. Certo, abbiamo anche visto il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti da parte di coloro che definirei i “soliti furbetti”. Tuttavia, i virtuosi e gli onesti sono molto più forti dei pochi incivili. Chi, consapevolmente, si comporta in modo scorretto, sappia che non potrà sempre farla franca. Ad oggi possiamo senza dubbio essere soddisfatti del risultato raggiunto, e continuare a lavorare per un futuro migliore e ancor più ecologico”.
(Immagine di repertorio)