Multe a strascico ad Alessandria contro la sosta selvaggia

ALESSANDRIA – Tra qualche giorno la Polizia Municipale di Alessandria avrà a disposizione un nuovo macchinario che consentirà l’applicazione delle multe a strascico. Lo ha annunciato lunedì sera il vice sindaco della città Davide Buzzi Langhi, in risposta alla mozione del consigliere del Movimento 5 Stelle Francesco Gentiluomo contro la sosta selvaggia davanti all’Istituto Volta durante l’entrata e l’uscita degli studenti.

“Informeremo i cittadini attraverso una opportuna comunicazione in merito a questa novità” ha sottolineato il rappresentante della Giunta Cuttica in aula “questo strumento aiuterà i nostri vigili urbani”.

Per multe a strascico si intende quelle contravvenzioni elevate attraverso una videoregistrazione del mezzo che incamera i dati del veicolo e che poi vengono notificate al responsabile per posta dopo qualche giorno. Gli agenti potranno quindi sanzionare un automobilista che lascia la propria vettura in doppia fila anche senza avvicinarsi materialmente all’auto e apporre sul cruscotto il verbale. La multa a strascico è però valida solo se viene certificato che il responsabile non era a bordo del veicolo.

Riguardo, in particolare, al caso di Alessandria, il vice sindaco Buzzi Langhi ha ammesso che “la sosta selvaggia impera davanti a tanti altri istituti scolastici, non solo il Volta. In quel caso attualmente non ci sono alternative e non ci sono sufficienti posti auto in zona. L’area è poi particolarmente trafficata anche a causa della vicinanza dell’Ospedale. Purtroppo questo fenomeno della sosta selvaggia non sta diminuendo. L’auspicio è che, con le multe a strascico, la popolazione capisca che la sosta selvaggia dell’auto non va bene”.

“Nel caso delle soste selvagge davanti al Volta non penso che le multe a strascico possano rappresentare una soluzione” ha ribattuto il consigliere M5S Gentiluomo “stiamo parlando di soste di breve durata”. L’esponente pentastellato aveva proposto nella mozione di impegnare la giunta a realizzare una pista ciclopedonale per collegare l’Istituto Volta a viale Milite Ignoto, così da snellire il traffico. Su questo punto la giunta ha dato parere negativo, invitando però il consigliere di opposizione a ripresentare la richiesta in Commissione dove, in merito, potranno essere ascoltati i pareri dei tecnici e degli uffici sulla eventuale fattibilità di quest’opera.