Proposto adeguamento tariffe Aral per indifferenziati: “Ricadute molto modeste su cittadini”

ALESSANDRIA – L’Assemblea di Aral si riunirà oggi per valutare la proposta di adeguamento dei costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati al prezzo medio di mercato. Il consorzio alessandrino attualmente ha un costo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati pari a 140 euro a tonnellata contro una media più alta nel resto della provincia e pari a 145 euro nel casalese, 175 nel novese che sale a 192 nell’astigiano.

Durante l’assemblea la proposta sarà di portare il costo a una somma tra i 150 e i 160 euro con “ricadute molto modeste sulla tariffa attualmente applicata ai cittadini di Alessandria per le quali il consorzio alessandrino sta già operando per consentirne l’assorbimento nel calcolo complessivo della tariffa finale, in modo da poterla mantenere invariata per l’utenza“. La scelta di chiedere questo adeguamento, precisano dal Comune, “non deriva dalla situazione in cui versa l’azienda ARAL, ma semplicemente è stata dettata dalla necessità di adeguare le tariffe applicate ai reali costi di smaltimento dei rifiuti, in modo analogo agli altri consorzi.”
Il consiglio di amministrazione di ARAL, dopo l’informativa presentata ai soci nella seduta odierna, definirà nello specifico il proprio piano finanziario e quindi le tariffe aggiornate da applicare.

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