Terzo Valico: passi avanti per il futuro dei lavoratori di Voltaggio

Notizie incoraggianti per i lavoratori della ditta Lauro dopo l’improvvisa perdita del lavoro in seguito al blocco imposto dalla Prefettura due settimane fa. L’azienda, impegnata a Voltaggio per i lavori del Terzo Valico, ha dovuto mettere in sicurezza la galleria cui stava lavorando e lasciare il cantiere con il conseguente sconforto dei 45 operai a tempo determinato. In queste settimane tuttavia è stato immediato l’intervento die sindacati e delle istituzioni con incontri continui per trovare una soluzione ai lavoratori. L’ultimo incontro si è consumato proprio ieri all’Ance, Associazione nazionale costruttori edili. I sindacati, i delegati di categoria, i confederali, i rappresentanti di Ance e il Cociv si sono ritrovati per prospettare le ipotesi più praticabili con notizie incoraggianti per il futuro dei lavoratori ha spiegato Massimo Cogliandro, segretario provinciale Fillea Cgil: “sostanzialmente il Cociv ha risposto con chiarezza facendo capire che intende farsi carico dei lavoratori, come chiesto dal sindacato, e dare un segnale di attenzione al territorio“. Due le ipotesi possibili: “se il Cociv decidesse di riaffidare i lavori per il lotto interessato potrebbe mettere come vincolo all’azienda subentrante l’assunzione degli ex lavoratori della ditta Lauro. Il problema in questo caso è che ogni azienda ha le proprie maestranze e quindi non tutti gli operai potrebbero essere assorbiti. Un’altra possibilità è che il Cociv si faccia carico di tutti quanti i lavoratori e questo potrebbe avvenire attraverso un’agenzia interinale. Operazione questa che permetterebbe anche di accorciare i tempi di attesa e forse arrivare a una soluzione addirittura prima dell’inizio delle ferie. Cociv ha bisogno di un altro po’ di tempo per valutare le singole strade.”
Quello all’Ance è stato un passaggio importante ma ora diviene fondamentale il tavolo in Prefettura. “il Prefetto è molto vicino ai lavoratori e ha promesso una convocazione del tavolo a breve – ha spiegato ancora Massimo Cogliandro. Io penso che con l’aiuto di tutti si possa chiudere bene questa vicenda che vede coinvolti dei lavoratori che non hanno nessuna responsabilità. Sottolineo infine che per la prima volta si è fatto sistema e grazie all’aiuto di tutti, sindacati, istituzioni, politica e territorio, sembra che ci siano tutte le condizioni per risolvere i problemi. Siamo molto speranzosi”.