Autore Redazione
giovedì
10 Luglio 2014
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Cronaca

Troppa incertezza: l’azienda Fia29 occupata dai lavoratori

Troppa incertezza: l’azienda Fia29 occupata dai lavoratori

AGGIORNAMENTO: il parlamentare casalese Fabio Lavagno si è interessato in prima persona sulla difficile situazione dei 30 lavoratori della Fia 29, azienda di Morano sul Po del settore autolavaggi. “Ci troviamo, ancora una volta, di fronte ad una situazione di crisi aziendale ed industriale in cui i lavoratori rischiano di essere gli anelli più deboli” ha dichiarato l’onorevole del gruppo misto “questo venerdì mattina ho incontrato, presso il Comune di Morano sul Po, i lavoratori della FIA 29, che da mercoledì scorso hanno intrapreso azioni di protesta, dopo che hanno verificato il mancato rispetto degli accordi con la proprietà sul pagamento di mensilità arretrate, maturando preoccupazioni sul futuro industriale e sui risvolti occupazionali. Insieme al Sindaco di Morano, Mauro Rossino, ho chiesto al Prefetto di Alessandria un tavolo di crisi dedicato,  perché insieme alla proprietà, ai rappresentanti dei lavoratori e delle istituzione locali, possa essere affrontata la situazione nell’individuare soluzioni praticabili al rilancio industriale e alla salvaguardia occupazionale”.

NOTIZIA: Un’altra azienda in crisi, nel casalese, sta trascinando in un futuro angosciante 30 lavoratori che oggi hanno iniziato l’occupazione dello stabilimento. Parliamo della Fia 29, azienda di Morano sul Po del settore autolavaggi. La protesta dei dipententi è la conseguenza dell’estrema incertezza denunciata da sindacati e lavoratori. La prossima scadenza della cassa ordinaria del 12 luglio, il suo mancato rinnovo e i continui rinvii di incontri per ricevere il pagamento degli stipendi arretrati e attuali hanno esasperato la situazione, ha spiegato la Fiom Cgil. L’occupazione durerà fino a quando non arriveranno risposte credibili. Per domani, intanto, è stato fissato un incontro tra i lavoratori e il sindaco. L’obiettivo è cercare un compratore “che abbia un’idea di continuità produttiva”.

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