Donna trovata senza vita in un appartamento in via Milano. Possibile collegamento con il suicidio sul Meier

AGGIORNAMENTO SABATO 1 DICEMBRE ORE 11.30 – Questa mattina, alle 7.45, un passante ha notato una figura con indumenti gialli nelle acque del fiume Tanaro, all’altezza del ponte Forlanini. Le ricerche hanno però dato esito negativo. Proseguono infatti le attività per il ritrovamento del giovane di 22 anni, Pedro Casteluci Tofanetto De Oliveira, legato al caso della donna brasiliana di 26 anni, Caroline Campinho Morgado De Oliveira, trovata senza vita nel suo appartamento in via Milano ad Alessandria. I Carabinieri intanto procedono nell’attività di indagine per ricostruire la morte della ragazza.

AGGIORNAMENTO ORE 20.30 – Un venerdì nero quello vissuto da Alessandria, alle prese prima con la notizia del suicidio di un giovane e poi con il ritrovamento del corpo senza vita di una ragazza di 26 anni. Due morti che sembrano drammaticamente legate tra loro.

La giacca trovata sul ponte Meier, poco distante dal punto scelto dal ragazzo per gettarsi nelle fredde acque del Tanaro, corrisponde a quella del cognato della ragazza di origine brasiliana,Caroline Campinho Morgado De Oliveira, trovata morta solo una manciata di ore dopo in un appartamento al secondo piano del condominio di via Milano al civico 127. In quell’alloggio dove la vittima viveva in affitto con il marito, da almeno qualche settimana risiedeva anche il cognato della giovane. Un ragazzo di 22 anni nato in Brasile ma diventato cittadino italiano che sembra soffrisse di crisi di panico e di cui  non si hanno più notizie.

Forse, in preda a un attacco potrebbe avere ucciso la cognata e poi aver percorso i pochi metri che separano l’appartamento dal ponte Meier per farla finita. Questa sembra la ricostruzione più verosimile ma gli inquirenti non tralasciano nulla. Per ore i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e della Compagnia di Alessandria sono rimasti nell’appartamento in via Milano insieme al Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma. Coordinati dal sostituto procuratore Letizia Aloisio, i militari hanno cercato ogni traccia utile a ricostruire gli ultimi istanti di vita della ragazza. Sul corpo non erano evidenti ferite e sarà l’autopsia a determinare la causa della morte. Il cuore della donna, però, aveva già smesso di battere quando il marito è rientrato a casa per cercarla. Aveva provato a chiamarla e il prolungato silenzio l’aveva allarmato. Aperta la porta, solo pochi passi dopo, la drammatica scoperta.  La moglie era riversa a terra sul pavimento dell’ingresso con indosso ancora il pigiama e, purtroppo, non respirava.

L’orologio segnava le 15 quando è arrivata la chiamata che ha portato i Carabinieri nell’appartamento in via Milano. In quegli stessi minuti un altro gruppo di militari era poco distante, impegnato da circa 3 ore con Vigili del Fuoco e Polizia Municipale a cercare il giovane che un pescatore aveva visto lanciarsi dal Meier. Per trovare il corpo inghiottito dal Tanaro questo venerdì si sono immersi nelle acque anche i sommozzatori ma il buio ha obbligato a sospendere le ricerche fino a sabato mattina. Andranno avanti, nel frattempo, le indagini dei Carabinieri, fondamentali per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto all’interno dell’appartamento in via Milano.

ALESSANDRIA – Una giovane donna brasiliana di 24 anni è stata trovata priva di vita in un appartamento al secondo piano in via Milano 127 ad Alessandria. A scoprire il cadavere è stato il marito che dopo aver tentato di mettersi in contatto con la moglie era tornato a casa. Sul posto sono accorsi i medici del 118 e i Carabinieri per accertare cosa sia accaduto. Dalle prime informazioni raccolte il decesso potrebbe essere collegato al suicidio avvenuto questa mattina sul ponte Meier. A far propendere per questa ipotesi il rinvenimento della giacca sul ponte, appartenuta all’uomo che si è gettato nelle acque del fiume. L’indumento infatti corrisponde al giubbotto del cognato della vittima, da qualche giorno ospite della coppia in via Milano. In base alle prime ricostruzioni il giovane soffriva di problemi psicologici ed era soggetto a crisi di panico.

A condurre le indagini i Carabinieri del nucleo investigativo del Reparto Operativo e della Compagnia di Alessandria coordinati dalla dottoressa Letizia Aloisio della Procura di Alessandria. Sul posto anche il Reparto investigazioni scientifiche dei militari. Seguiranno aggiornamenti.