Autore Redazione
sabato
1 Dicembre 2018
10:26
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Cronaca - Alessandria

Intervento innovativo, primo in Italia, restituisce il sorriso al piccolo Paolo

Il bimbo aveva ingerito accidentalmente un detersivo con soda caustica. Intervento di chirurgia robotica gli ha permesso di tornare a mangiare normalmente.
Intervento innovativo, primo in Italia, restituisce il sorriso al piccolo Paolo

ALESSANDRIA – Il piccolo Paolo (nome di fantasia), un bimbo di meno di due anni, oggi mangia come un bimbo normale, anche se ancora con i mille timori per l’esperienza vissuta. Ma questa attività, semplice e naturale, sembrava impossibile sei mesi fa. Solo la competenza e l’affiatamento dei medici dell’Infantile dell’azienda Ospedaliera di Alessandria hanno permesso di recuperare una situazione letteralmente disperata. Il piccolo infatti era finito all’ospedale in “condizioni critichedopo aver ingerito un detersivo a base di soda caustica. Un’azione che aveva provocato una lunga “stenosi esofagea“, un restringimento del cavo orale.

Una lunga squadra di professionisti tra anestesisti, chirurghi, endoscopisti, pediatri, gastroenterologi, nutrizionisti, dietiste, psicologhe, neuropsichiatri, assistenti sociali, infermiere pediatriche e professionali, oss e volontari ospedalieri ha immediatamente preso a cuore il caso che non presenta linee guida per “una gestione efficace“. Nonostante la dedizione “tutti i tentativi di preservare l’esofago del piccolo Paolo sono stati vani ed a settembre si è deciso di procedere alla rimozione dell’esofago corroso dai caustici ed alla sua sostituzione con un segmento di colon“. Un’operazione delicata e molto complessa che prevede appunto la ricostruzione dell’esofago, con il colon, resa ancora più ardua per la tenera età del bambino, e dal suo peso esiguo. Tutto questo ha indotto alla decisione di operare con il supporto di apparecchiature robotiche, in modo quindi assolutamente innovativo rispetto allo standard.

L’operazione, la prima di questo genere in Italia, nella sala operatoria 4 del nuovo blocco dell’Ospedale Civile, è durata 9 ore con tre équipe chirurgiche al lavoro: Otorinolaringoiatri, per l’isolamento dell’esofago cervicale; Cardiochirurgo e Chirurgo Toracico per l’isolamento dell’esofago mediastinico superiore; i Chirurghi pediatri per l’isolamento robotico transiatale dell’esofago medio-distale e per la trasposizione del colon trasverso per via mediastinica posteriore. Tutte e tre “hanno condiviso una procedura altamente tecnologica ed innovativa: la prima esofagectomia transiatale ed esofagocolonplastica mediastinica posteriore con approccio robotico mai riportata in campo pediatrico“.

Il lavoro perfetto ha restituito una vita normale a Paolo che, a poco più di due mesi da quell’operazione è tornato a mangiare normalmente.

Alessio Pini Prato, direttore della Chirurgia Pediatrica, esprime la propria soddisfazione: “Il piccolo Paolo è stato dimesso e può finalmente re iniziare a vivere una vita “normale”. La sua storia rappresenta in tutto e per tutto l’esempio virtuoso di un sistema sanitario nazionale che se vuole, riesce a mettere in campo eccellenze uniche”.
Il direttore generale Giacomo Centini ha aggiunto: “La collaborazione, la multidisciplinarietà e la passione dimostrate da tutti gli operatori in quest’occasione hanno dimostrato le potenzialità enormi dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, la profonda umanità verso il paziente, la tensione verso l’innovazione. Tutti elementi di eccellenza, che abbiamo inserito proprio nel nostro piano strategico, ma anche di attenzione al paziente, all’innovazione, che ci permettono di precedere nel cammino virtuoso che vorremmo continuare in futuro”.

Photo by Natanael Melchor on Unsplash

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