Autore Redazione
lunedì
14 Luglio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Lieve calo delle vaccinazioni anche in provincia. In controtendenza solo l’area casalese

Lieve calo delle vaccinazioni anche in provincia. In controtendenza solo l’area casalese

Il Presidente della Società italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), Michele Conversano, nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme sulla riduzione della copertura vaccinale in Italia. Un calo “pauroso”, ha denunciato il presidente del Siti, con picchi del 25% per morbillo e rosolia. Il quadro emerso dall’analisi dei dati del portale internet ‘VaccinarSi’ ha comunque delineato uno scenario a macchia di leopardo lungo lo Stivale. Le coperture vaccinali sono basse soprattutto nelle regioni del sud e in particolare in Campania, dove raggiungono solo l’80 per cento. Va meglio al nord, soprattutto in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, che raggiungono il 90-92 per cento di copertura.

Il calo di vaccinazioni da qualche anno coinvolge anche la nostra regione anche se, in Piemonte, il fenomeno ha dimensioni “non preoccupanti” ha spiegato il dottor Vittorio De Micheli, Direttore del Servizio Epidemiologico dell’Asl. Le vaccinazioni per la Polio tra i bambini piemontesi fino a 24 mesi di età sono passate da una copertura del 97.2% nel 2000 a un 96.7% nel 2013. Nonostante la flessione il dato piemontese resta quindi “abbondantemente sopra la soglia di sicurezza del 95% di copertura” e supera anche la media italiana, nel 2013 ferma a una copertura vaccinale per Polio del 95.4%.

Anche in Piemonte, come nel resto d’Italia, le vaccinazioni contro Morbillo, Parotite e Rosolia (MPR) non riescono invece a raggiungere la soglia del 95% di copertura. Solo il 92% dei bambini  fino a 2 anni di età nel 2013 è stato vaccinato per prevenire queste malattie. Un dato che, per quanto ancora al di sotto della soglia di sicurezza, piazza comunque la nostra regione al sopra della media nazionale, ferma all’88%.

Lieve calo delle vaccinazioni anche in provincia. In controtendenza solo l'area casalese

Simile alla situazione regionale è quella registrata nell’Asl di Alessandria. La copertura vaccinale per la Polio nel 2013 ha raggiunto il 96.42%, registrando quindi un aumento dell’1.27% rispetto al 2012. Il dato del 2013 è tuttavia inferione dello 0.94% rispetto al miglior dato registrato fino ad ora, la percentuale del 97.36%toccata nel 2009.  Anche ad Alessandria le vaccinazioni per Morbillo, Parotite e Rosolia non riescono inoltre a raggiunge la soglia del 95% e nel 2013 si fermano a una copertura del 91.50% ( in calo rispetto al dato del 2012 pari al 92.4%)

Lieve calo delle vaccinazioni anche in provincia. In controtendenza solo l'area casalese

Il calo delle vaccinazioni risulta però più marcato a Novi, Acqui e Ovada dove si continua a registrare una costante flessione della copertura. Nel 2013 la percentuale per la Polio è infatti scesa al 95.8% rispetto al 98.98% toccato nel 2007. In calo anche la copertura  per MPR che nel 2013 non ha superato la percentuale del 90.20 dopo aver toccato una soglia di copertura del 93.14% nel 2007.

Lieve calo delle vaccinazioni anche in provincia. In controtendenza solo l'area casalese

In controtendenza rispetto al calo registrato a livello provinciale è solo l’ex Asl 21. I casalesi si sono infatti rivelati particolarmente attenti alle vaccinazioni. La copertura nel 2013 ha toccato i migliori risultati dal 2007. Il 98.03% dei bambini fino a 24 mesi è stato infatti vaccinato contro la Polio (la copertura era del 96.7% nel 2007), mentre il 94.8% ha ricevuto il vaccino contro Morbillo, Parotite e Rosolia (+0.8% rispetto al 2007). 

Lieve calo delle vaccinazioni anche in provincia. In controtendenza solo l'area casalese

Il numero dei soggetti che nel 2013 hanno rifiutato completamente le vaccinazione è leggermente più elevato ad Alessandria, che nel grafico supera di pochissimo l’asticella della media regionale dell’1,5% . Restano invece molto al di sotto della media regionale i ‘rifiuti’ a Casale e Novi-Ovada-Acqui.

Lieve calo delle vaccinazioni anche in provincia. In controtendenza solo l'area casalese

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