Nel ricordo di Don Walter Fiocchi il grido di pace per il conflitto israelo-palestinese

E’ iniziata nel ricordo di Don Walter Fiocchi la seduta di martedì sera del Consiglio Comunale di Alessandria. Un minuto di silenzio per ripensare al parroco di Castelceriolo recentemente scomparso cui “tutta la comunità alessandrina deve qualcosa” ha spiegato commossa il sindaco di Alessandria, Rita Rossa. Don Walter, ha ricordato, “era una persona inclusiva, tollerante ma anche molto ferma nelle sue convinzioni. Era un uomo di fede che sapeva però vedere anche i limiti di quella Chiesa che amava tanto”. Una “tragica fatalità”, ha aggiunto il primo cittadino, rendere omaggio a Don Walter Fiocchi proprio nel giorno in cui si piangono altre vittime in Palestina. “E’ pazzesco e paradossale che le bombe sporchino la democrazia, che si bombardino gli orfanotrofi. Don Fiocchi sapeva che per raggiungere la pace bisogna abbracciare la dignità di un popolo e che non ci si può fermare alla formula due popoli, due Stati”. Il minuto di silenzio per le tutte vittime del conflitto tra Israele e Palestina martedì si è infatti trasformato in un grido di pace. Una sollecitazione ad attivare tutti i tavoli necessari per far cessare i conflitti armati contenuta anche nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio e indirizzato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Premier, Matteo Renzi e al Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon.