16 Luglio 2014
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Processo Polo Chimico: il Pm chiede pene tra i 10 e i 18 anni per gli otto imputati di Ausimont e Solvay
Variano dai 10 ai 18 anni di carcere le pene richieste dal Pm Riccardo Ghio per gli otto manager di Ausimont e Solvay accusati di inquinamento doloso delle acque di falda del Polo chimico di Spinetta Marengo. La richiesta di pene per Carlo Cogliati, Bernard De Laguich, Pierre Jaques Joris, Giorgio Carimati, Francesco Boncoraglio, Luigi Guarracino Giorgio Canti e Giulio Tomasi è arrivata al termine della lunga requisitoria dell’accusa, durata diverse udienze del processo in Corte d’Assiste ad Alessandria. Un procedimento penale partito dopo l’esposto presentato nel 2008 da Arpa per la presenza di cromo esavalente e di un’altra ventina di sostanze inquinanti nell’area del polo chimico di Spinetta.
Intanto, al termine della requisitoria del Pm, i legali della Solvay, in una nota stampa, hanno definito “assurde” le pene richieste per i manager del gruppo belga. Convinti della “radicale infondatezza delle richieste del Pm con pene assurde da omicidio volontario“, i legali Solvay, si sono detti pronti a scardinare l’impostazione dell’accusa durante le arringhe difensive.