Autore Redazione
venerdì
18 Luglio 2014
00:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Pronta ad acquisire Amiu, Amag intanto "ci mette la faccia" e apre il nuovo sportello clienti

Pronta ad acquisire Amiu, Amag intanto "ci mette la faccia" e apre il nuovo sportello clienti

Lavori in corso in via Damiano Chiesa 18 ad Alessandria. Pennelli in mano, giovedì mattina gli operai erano intenti a dare gli ultimi ritocchi al cancello d’ingresso del salone al piano terra. Tutto dovrà essere pronto entro lunedì mattina alle 11.30 per il taglio del nastro del nuovo servizio clienti del Gruppo Amag. L’azienda ha infatti deciso di mettere a disposizione dei cittadini un nuovo spazio dove inoltrare richieste di servizio, eventuali lamentele e ricevere ogni informazione e chiarimento sull’offerta integrata di gas, acqua ed energia. Dopo l’inaugurazione ufficiale, dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 12 e dalle 14.15 alle 16 e il giovedì con orario continuato, i cittadini saranno accolti al ‘front-end’ dal personale Amag, riorganizzato per gestire anche questo nuovo servizio. Nel ‘back office’ un’altra parte del team Amag lavorerà invece alle pratiche e si occuperà di gestire il ‘Custumers service’ con un pronto intervento H24. Il nuovo sportello clienti, ha spiegato l’amministratore delegato di Amag Mauro Bressan, affiancato dal responsabile del servizio Gianpaolo Gho, fa parte di un più ampio progetto di ristrutturazione commerciale dell’azienda per potenziare i servizi per i cittadini, acquisire clienti e aumentare di conseguenza il fatturato della società. Questi, ha aggiunto, sono del resto alcuni degli obiettivi fissati dal socio di maggioranza, il Comune di Alessandria. Per avvicinarsi al traguardo e garantire maggiore solidità economica al gruppo, Amag nei mesi scorsi ha intanto già sfoderato il pugno di ferro con una parte dei circa 5000 clienti morosi. Un cambio di strategia per iniziare a recuperare una parte dei 40 milioni di crediti verso i privati accumulati negli anni che già oggi ha permesso di fare entrare nelle casse di Amag circa 7,6 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (5,4 milioni per le bollette del gas e 2.2 milioni per la rete idrica). Denaro, ha spiegato Bressan, utilizzato poi da Amag per cominciare a pagare i fornitori, Iva e contributi arretrati e anche per riprendere alcuni investimenti. Una “politica dura” ha aggiunto l’amministratore delegato, che in alcuni casi ha portato a chiudere il gas “perchè a non pagare sono spesso persone che non sono in difficoltà economica” e che nei prossimi mesi potrebbe portare anche a una riduzione della quantità di acqua erogata per le famiglie morose. Il Gruppo, ha spiegato ancora Bressan, ha infatti deciso di affidarsi a una società esterna per ridefinire il processo di gestione del credito “fino ad oggi inefficiente“. L’obiettivo finale è infatti quello di intervenire “a monte“, studiando un sistema in grado di seguire il cliente passo passo, ricordandogli eventuali fatture in scadenza. Già “polverizzati” una parte dei crediti verso i privati, Amag entro la fine dell’anno dovrebbe poi definire anche la partita con il Comune di Alessandria (circa 12 milioni di debiti accumulati da Palazzo Rosso nell’era dissesto e 7.5 milioni nel periodo post dissesto). Impegnata riorganizzare l’azienda in un’ottica di maggiore efficienza, al lavoro per recuperare crediti e quindi liquidità, Amag in questi giorni sta procedendo anche lungo la strada che dovrebbe portare alla nascita della multiutility acqua, gas, rifiuti ed energia. Predisposto il piano economico e finanziario 2014-2018 del Gruppo in collaborazione con una società di consulenza, Amag a giorni dovrebbe ricevere il commissionato piano industriale di Amiu per fare la sua offerta. “Dobbiamo evidenziare gli sviluppi industriali per questo tipo di azienda per fare un’offerta congrua e mirata che risulti accettabile” ha sottolineato Bressan. Fiducioso di riuscire ad acquisire Amiu “le probabilità sono molto altre“, l’amministratore delegato, ha spiegato, ha già trovato tre istituti di credito che si sono detti pronti a sostenere l’operazione con finanziamenti a medio termine. Rinviato l’impegno per la gara del gas per le difficoltà riscontrate a livello nazionale da tutti i Comuni, pronta creare la holding acqua, gas, rifiuti ed energia, il Gruppo Amag dalla prossima settimana tornerà intanto ad aprirsi alla città e “a metterci la faccia” come recita lo slogan della campagna promozionale del nuovo servizio clienti (#cimettolafaccia) con i volti sorridenti dei quattro dipendenti Amag: Barbara, Stefano, Margherita e Gianni.

Pronta ad acquisire Amiu, Amag intanto "ci mette la faccia" e apre il nuovo sportello clienti

Condividi