19 Luglio 2014
00:00
Alessandria punto di riferimento in regione per la progettazione europea in sanità
Alessandria indicata come riferimento in regione per la progettazione europea in sanità. È questo quanto emerso dalla giornata di studio ‘Progettare per innovare: le reti’. L’incontro scientifico, dedicato ai professionisti sanitari e organizzato dalla struttura Sviluppo e Promozione Scientifica diretta da Antonio Maconi si è tenuto venerdì mattina nel Salone dell’azienda ospedaliera di Alessandria.
Dopo i saluti di Francesco Ricagni, direttore sanitario dell’asl Asl – a testimonianza della collaborazione tra le due aziende – e del presidente regionale della commissione salute Domenico Ravetti, il direttore generale Nicola Giorgione ha sottolineato la necessità di costruire ed inserirsi all’interno di reti funzionali alla realizzazione di una migliore qualità di vita per il paziente.
Ha poi introdotto le tre sessioni della giornata: la ricerca, la formazione, la progettazione europea. Per la prima sessione il direttore sanitario Luciano Bernini ha brevemente fatto il punto sulla ricerca presentando dati europei, nazionali e aziendali. E proprio a supporto di questi ultimi per migliorare l’attività svolta in azienda Bernini ha presentato la recente costituzione del Clinical Trial Center (http://www.ospedale.al.it/AllegatiPaginaDescrizione/Opuscolo_CTC.pdf).
La sessione ha visto poi gli interventi di Ornella Testori del Comitato Etico e di Federica Grosso, che ha ben illustrato come da una rete per l’assistenza si possa arrivare ad una rete di ricerca, come testimonia il percorso del mesotelioma pleurico.
Successivamente Antonio Maconi ha introdotto la sessione sulla formazione quale strumento per la definizione di una “rete formativa” tra Aziende tesa al confronto, per condividere le esperienze messe in campo, per individuare soluzioni innovative utili al miglioramento della pratica assistenziale, avendo sempre come centro il paziente. Nicoletta Vivaldi, insieme ad alcuni colleghi anestesisti del Vco, ha evidenziato il ruolo della formazione sul campo in anestesia.
La terza sessione dedicata alla progettualità europea, è stata introdotta da Giuliana Moda, Dirigente Staff Direzione Sanità Coordinamento Progettazione Europea della Regione Piemonte, che ha sottolineato le grandi opportunità offerte dalle reti intra ed extra ospedaliere, per sviluppare progetti di ricerca, progetti formativi da presentare negli ambiti europei, alla luce di Horizon 2020, soprattutto se basate su idee concrete e valide come il modello che la struttura alessandrina ha saputo mettere in atto.
“Ringrazio sia i relatori che i partecipanti per la riuscita di questa giornata – ha concluso Nicola Giorgione – La nostra Azienda ha come mandato istituzionale sia l’assistenza e la cura, sia le attività legate alla formazione e ricerca affinché il nostro ospedale possa diventare sempre di più un luogo di generazione e condivisione di conoscenza. Momenti come la giornata di oggi sono tasselli fondamentali nella definizione di questo percorso“.