12 Dicembre 2018
13:03
Controlli in un night club: attività sospese e sanzioni
ALESSANDRIA – La lotta al lavoro nero da parte dei Carabinieri di Alessandria e degli ispettori dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Asti e Alessandria ha permesso di rilevare diverse irregolarità in un night club del capoluogo. L’ispezione, coordinata dal Direttore dell’Ispettorato e diretto dal comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro Luogotenente C.S. Domenico Cortellino, ha fatto emergere 11 lavoratrici in nero su 15, nove delle quali senza permesso di soggiorno. Nell’ambito dell’operazione inoltre due buttafuori sono risultati privi di iscrizione all’Albo prefettizio.
Dalla ricostruzione compiuta dagli inquirenti è risultato che quasi tutte le ragazze, provenienti dalla Europa dell’Est, sono arrivate in Italia con visto turistico per poi lavorare “in nero” nel night come figuranti di sala. Le donne dovevano indossare abiti succinti e provocanti per intrattenere i clienti o ballare con loro. Gli avventori, per ogni 20 minuti passati con le ragazze, dovevano versare 15 euro, somma necessaria anche al pagamento della consumazione delle donne che, a fine serata, percepivano circa 50-60 euro.
L’amministratore della società che gestisce il locale risponderà penalmente per aver fatto prestare attività lavorativa “in nero” a cittadine extracomunitarie prive di permesso di soggiorno per motivi di lavoro e per aver istallato apparato di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione. L’attività del locale potrà riprendere sono dopo la regolarizzazione del personale e il pagamento delle sanzioni previste. Le ammende e violazioni amministrative elevate ammontano a 44 mila euro oltre a 7 mila euro per i contributi non versati.