22 Luglio 2014
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Palazzo Ghilini e Intesa Sanpaolo dicono si’ all’anticipo della Cassa Integrazione
AGGIORNAMENTO: La Direzione provinciale Inps di Alessandria ha precisato di non avere preso parte alla discussione e alla sottoscrizione dell’accordo di anticipazione della cassa integrazione guadagni recentemente siglato fra la Provincia di Alessandria e la Banca Intesa Sanpaolo.
Per questo motivo, gli sportelli dell’Inps non potranno fornire agli utenti informazioni, né intervenire direttamente su aspetti regolamentati dal predetto accordo. Con l’occasione, l’Inps comunica che nella prima metà del 2014 sono stati corrisposte 10452 mensilità di cassa integrazione in deroga e 5500 di cassa integrazione straordinaria; nella pressochè totalità dei casi, i pagamenti sono stati puntualmente disposti entro trenta giorni dalla data dell’autorizzazione regionale o ministeriale.
NOTIZIA: Una boccata d’ossigeno per i lavoratori di aziende in crisi. La Provincia di Alessandria ha siglato un accordo con l’istituto di credito Intesa Sanpaolo per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria. La banca potrà erogare fino a 6500 euro per un periodo massimo di sette mesi, una possibilità anche per i cassintegrati in deroga a zero ore e in attesa di pagamento dall’Inps. La richiesta di anticipo potrà partire anche da chi non è già cliente di Intesa Sanpaolo. “Un segnale piccolo ma importante della nostra vicinanza al territorio” ha detto Cristina Balbo, direttore dell’area Valle d’Aosta e Piemonte Nord Est di Intesa Sanpaolo. Secondo le stime dell’istituto le adesioni raggiungeranno le mille unità.
Per poter beneficiare di questa opportunità occorrerà presentarsi in una delle 27 filiali Intesa Sanpaolo della provincia.
“La Provincia di Alessandria ha da tempo concentrato la propria attenzione sulle problematiche che la prolungata situazione di crisi dei settori produttivi sta determinando sia nei confronti dei lavoratori che delle imprese” ha dichiarato il Presidente Paolo Filippi. “Questo nuovo Protocollo, che va ad affiancarsi a quello sottoscritto nei mesi passati con altro istituto di credito, consente di ampliare ulteriormente le facoltà di intervento volte ad alleviare i disagi determinati dalle tempistiche, spesso assai dilatate, necessarie perché ai lavoratori siano riconosciuti e concessi gli ammortizzatori sociali. Putroppo registriamo ancora una perdita di competitività delle famiglie, aumentano le ore di cassa integrazione. Il debito pubblico aumenta e le entrate diminuiscono”.
“L’iniziativa – ha commentato Cristina Balbo, Direttore dell’Area Valle d’Aosta e Piemonte Nord Est– vuole rispondere a un’esigenza reale di lavoratori in particolare difficoltà e si inserisce nel pacchetto di azioni promosse dalla Banca finalizzate a contrastare la crisi o in atto e realizzate in partenariato con diversi soggetti del territorio. La nostra Banca ha posto fra i propri obiettivi istituzionali quello di essere Banca dei Territori. Si tratta di una volontà concreta, di un impegno che in un momento di difficoltà del paese significa lavorare insieme con le realtà che operano sul territorio, realizzando forti sinergie capaci di superare le difficoltà contingenti e di guardare al futuro con responsabile fiducia. Dai dati di Unioncamere si evince che il tasso di disoccupazione è in leggera diminuzione rispetto l’anno scorso ma restiamo cauti”.