Autore Redazione
mercoledì
23 Luglio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Confindustria: in provincia le piu’ alte previsioni di investimento degli ultimi dieci anni

Confindustria: in provincia le piu’ alte previsioni di investimento degli ultimi dieci anni

Indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Alessandria: registrate le più alte previsioni di investimento degli ultimi dieci anni

Segnali positivi per l’economia della provincia, emersi nella 159esima Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria. Lo studio è basato sulle previsioni delle imprese manifatturiere nel trimestre luglio-settembre. La propensione a investire e’ la più alta degli ultimi dieci anni, il 12% in più rispetto a un anno fa, e gli indicatori macroeconomici infondono più fiducia per il futuro. Paragonata allo stesso trimestre del 2013, poi, la produzione è cresciuta di 15 punti e si attesta a +2, più di 5 punti rispetto a quella regionale. Gli ordini export, da sempre il traino dell’economia provinciale, sono cesciuti in un anno di 12 punti, ora sono a + 8. Sempre in provincia, infatti, la domanda è trainata per la maggior parte dalle richieste provenienti da fuori Italia. Il ricordo alla cassa integrazione si attesta all’11%, un anno fa era al 15%, ma la differenza rispetto al 27% di tre mesi fa potrebbe essere dovuta anche al periodo estivo. Il grado di utilizzo degli impianti sale ed è al 72% della capacità, e la propensione ad investire, che segnala investimenti significativi o marginali, cresce ed è dichiarata complessivamente dal 74% degli intervistati. Il ritardo negli incassi è stabile ed è segnalato dal 56% degli intervistati, mentre l’80% ha lavoro per più di un mese. La rilevazione riferita al settore dei servizi alle imprese  mostra previsioni meno ottimistiche rispetto al trimestre scorso, con occupazione a zero, il livello di attività a zero, e sono a zero i nuovi ordini, e a –8 per la redditività.

Soddisfatto il presidente di Confindustria Marco Giovannini ma, ha sottolineato, “occorre restare vigili perché una rondine non fa primavera. E’ arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e evitiamo di farci del male da soli. Andiamo in vacanza più sereni ma in Piemonte non tutte le province appaiono come quella di Alessandria. La crescita è possibile solo se saremo in grado di sfruttare compiutamente questo potenziale, supportando adeguatamente il nostro sistema manifatturiero, con un quadro di regole certe e moderne, in cui le imprese possano operare per lo sviluppo, ora che finalmente i primi segnali di mutato quadro congiunturale sembrano emergere, anche in ambito locale”.

“Questa nostra indagine presenta diversi elementi di rafforzamento delle previsioni favorevoli che già si annunciavano tre mesi fa” ha aggiunto il Direttore di Confindustria Fabrizio Riva “Anzitutto nell’andamento della produzione e ordini, come sempre trainati dalla domanda esterna. Sono migliorative anche per la previsione di un minore ricorso alla cassa integrazione, ed in un maggiore utilizzo degli impianti. E si evidenziano, soprattutto, in una forte propensione ad investire, almeno per il rinnovo del “parco macchine”, probabilmente anche per la positiva spinta di iniziative nazionali (come la cosiddetta “Sabatini-bis, o i fondi a favore delle Piccole e Medie Imprese provenienti dalla Cassa Depositi e Prestiti o dalla Bce – Banca Centrale Europea), così come, a livello locale, per le nostre aziende associate dal plafond messo a disposizione insieme a Bpm – Banca Popolare di Milano, che riscontra un notevole accesso al credito. Sono iniziative e segnali – commenta Riva – e citiamo anche l’accordo pubblico-privato sottoscritto pochi giorni fa presso la nostra sede a favore della nascita di nuova imprenditoria, che intendono appunto favorire appieno la crescita del sistema produttivo, il cui potenziale è assai elevato, anche dopo molti anni di difficile congiuntura che ci stiamo lasciando alle spalle”.

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