Polemica su eventi di Natale a Valenza. Per il Comune prioritario garantire la sicurezza

VALENZA – Questa volta è l’Amministrazione di Valenza a dare una sua spiegazione della cancellazione di uno degli eventi in programma sabato 15 dicembre a Valenza. In centro infatti avrebbero dovuto trovare spazio dei gonfiabili e il villaggio di Babbo Natale ma un problema burocratico, avevano lamentato alcuni commercianti, aveva fatto saltare tutto.

Per il Comune però la vicenda non può essere ridotta a semplici intoppi burocratici. A incidere sul regolare svolgimento degli eventi ha opposto “un problema di sicurezza: mancava
infatti la corretta presentazione della documentazione“. La richiesta di occupazione suolo pubblico sarebbe pervenuta “non con i quindici giorni di anticipo richiesti e necessari, ma il giorno precedente lo svolgimento” in più priva “di tutti gli elementi utili agli uffici amministrativi per la corretta istruttoria per la tutela dei bambini che avrebbero utilizzato il gioco“.

La documentazione presentata agli uffici comunali “venerdì alle 13,20 era compilata parzialmente (non risultava barrata, ad esempio, l’indicazione sull’utilizzo di impianti elettrici o la tipologia dell’attrattiva, se si trattava di attività rumorose, ecc)“. Per il Comando di Polizia Locale inoltre “l’integrazione della domanda con le dichiarazioni ivi previste e la conseguente documentazione a garanzia della sicurezza degli utenti, non poteva di fatto essere acquisita in tempo utile per il rilascio di una qualsiasi autorizzazione in quanto non vi erano i tempi tecnici che l’avrebbero consentito”. Dei problemi sono stati informati, spiegano ancora da Palazzo Pellizzari, il Presidente della Proloco e “il titolare di uno dei negozi di via Garibaldi, che nei
giorni precedenti aveva promosso attraverso i social questo evento, ignaro forse della mancata corretta procedura da seguire per eventi dove è prevista la presenza di strutture gonfiabili“.

La Polizia Locale ha inoltre rimarcato la necessaria garanzia di sicurezza di qualsiasi “gioco gonfiabile” la cui presenza quindi deve essere accompagnata da “precisa documentazione di verifica tecnica (collaudo, assicurazione, certificati di omologazione dei materiali e codice identificativo, requisiti di sicurezza e metodi di prova”), norme in vigore dal 3 agosto 2007, aspetti che non possono essere sottovalutati perché i gonfiabili utilizzati male possono essere pericolosi per l’incolumità dei bambini“.

Il comune ha infine precisato che “un conto è la richiesta all’amministrazione comunale dell’assenso allo svolgimento di un evento con eventuale rilascio di patrocinio (che consente l’uso del logo ed una serie di eventuali agevolazioni), un altro conto è la presentazione, nei tempi e nei modi previsti, della documentazione necessaria per lo svolgimento delle varie attività previste durante l’evento medesimo e che varia in base alla diversa natura delle stesse“.

La differenza rispetto al passato, ha concluso l’assessore alle Manifestazioni, Massimo Barbadoro, è che “a differenza di altre volte, tutta la parte relativa alla sicurezza – che significa tutela della sicurezza per i cittadini – era stata analizzata con giorni di anticipo e vi era stato il tempo per farlo. La richiesta, purtroppo è arrivata il giorno prima dell’evento e ciò non ha reso possibile questo nostro intervento”.

Sabato comunque gli appuntamenti natalizi sono garantiti con il Villaggio di Babbo Natale e il trenino.

Sulla vicenda degli eventi del 15 dicembre saltati però la partita non è ancora chiusa. Il Movimento 5 stelle infatti ha presentato una interrogazione in cui si chiedono spiegazioni “sull’annullamento dell’evento con Babbo natale in centro a Valenza organizzato dalla Pro Loco e finanziato dai commercianti valenzani. Un’occasione persa per la gioia dei bimbi, per la vitalità del centro e per i commercianti.”