11 Gennaio 2019
08:30
“Borse lavoro scambiate per reddito di cittadinanza”
ALESSANDRIA – Pensavano di ricevere subito 500 euro, “una specie di reddito di cittadinanza“. Per questo gli animi di alcune persone in attesa giovedì mattina allo sportello del piano terra del Comune di Alessandria erano particolarmente caldi. Intorno alle 9 dalle parole si è passati ai fatti ed è servito l’intervento della Polizia Municipale per riportare tutto alla normalità.
Ai microfoni di Radio Gold ha parlato l’assessore ai Servizi Sociali Piervittorio Ciccaglioni ha ricostruito quanto avvenuto ieri a Palazzo Rosso: “Da quello che mi è stato riferito dagli uffici probabilmente c’è stato qualcuno che ha fatto disinformazione” ha sottolineato il membro della Giunta Cuttica “circa cinquanta persone erano convinte che dessimo una specie di reddito di cittadinanza, un sussidio “brevi manu” di 500 euro”. Invece si trattava di una borsa lavoro. Non era la prima volta che gli uffici erano aperti per queste graduatorie ma mai si era registrata una affluenza così massiccia.
“Questa situazione ha in un certo senso macchiato una iniziativa comunque molto importante” ha rimarcato Ciccaglioni “ci lavoravamo da quasi un anno e grazie alla collaborazione dei dipendenti e funzionari siamo riusciti ad avere un ottimo riscontro”.
L’amministrazione ha inoltre deciso di aprire ancora le porte a chi giovedì non ha potuto avere una risposta, vista la calca di gente. “Chi ha lasciato il curriculum verrà poi ricontattato in altre due giornate dove potrà effettuare i colloqui, daremo una risposta a tutti. Come Comune non vogliamo mandare via nessuno. Ci stiamo inoltre attrezzando per ripetere questa iniziativa in futuro”.