17 Gennaio 2019
01:35
Domenica la festa del volontariato a Valenza
VALENZA – Domenica a Valenza si terrà la giornata del volontariato. Dalle 11, a Palazzo Pellizzari verranno presentati i progetti e le iniziative di quest’anno. La festa comincerà però già alle 9.30 quando le associazioni e i volontari si raduneranno in piazza XXXI Martiri per la benedizione e la successiva messa in Duomo.
Come ha dichiarato Federico Violo, Presidente della Consulta Comunale del Volontariato “un rapporto di costante dialogo ed apertura è la dimensione più vera e l’essenza più profonda
dell’essere autenticamente ‘volontari’. Con questo spirito domenica 20 gennaio, in occasione della ricorrenza della Festività in onore del Beato Gerardo Cagnoli e Giornata del Volontario, al termine della S. Messa, alle ore 11, svolgeremo l’incontro pubblico, aperto a tutti i cittadini, dal titolo “Il Volontariato valenzano – In cammino al servizio della nostra comunità” dedicato alla presentazione, secondo un principio di trasparenza e conoscibilità, dei progetti per l'anno 2019 del Volontariato cittadino. L’incontro sarà anche uno spazio per un libero confronto e per la condivisione di esperienze tra volontari e tra i volontari e la cittadinanza. In un tempo come quello presente in cui alcuni vorrebbero declinare la nostra società secondo i paradigmi della paura e della diffidenza, il Volontariato rappresenta una presenza costante, quotidiana, affidabile, gentile, popolare che con serietà e responsabilità guarda alla edificazione, in cooperazione con ogni altro attore istituzionale e sociale, di una comunità più unita , giusta e solidale. Non vi è immagine che meglio possa riassumere l’opera e la dedizione del Volontario che quella del cammino. E' infatti con lo spirito e la propensione di chi si mette in cammino che si ha modo di apprezzare la bellezza della condivisione, dello stare insieme, di un approccio dinamico. E’ nel cammino che si ha la possibilità di aprirsi alla gioia dell’incontro e del confronto, che si scopre il valore di una vicinanza umile e silenziosa, ma preziosa e premurosa.”