19 Gennaio 2019
18:22
Predisposto sito per il disinnesco dell’ordigno bellico a Valenza
VALENZA – Il team EOD (Explosive Ordnance Disposal), insieme al personale della Compagnia di supporto allo schieramento del 32° reggimento guastatori della Brigata Alpina “Taurinense”, questo sabato ha predisposto il sito dove domenica 20 gennaio verrà disinnescato e reso inoffensivo l’ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale riemerso a inizio gennaio nell’alveo del Po a Valenza.
Dalle 7.30 del mattino inizieranno le operazioni per evacuare i cittadini che abitano nel raggio di circa 700 metri dalla bomba. Dalle 9, poi, partiranno le operazioni degli artificieri. L’ordigno verrà trasportato in un’area sicura a nord del ponte ferroviario, dove l’unità altamente specializzata dell’Esercito procederà al taglio meccanico della porzione anteriore della bomba. Il troncone verrà quindi disinnescato e poi trasportato nel sito individuato per il brillamento. Gli artificieri del 32° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina “Taurinense” adotteranno anche particolari accorgimenti tecnici per tutelare la fauna del Parco fluviale del Po.
Durante l’intervento degli artificieri, dalle 9 alle 17, o comunque fino alla fine delle operazioni saranno vietati la circolazione stradale, ferroviaria e sorvolo in un’ulteriore zona compresa entro il raggio di 1800 metri dal luogo di rinvenimento e di disattivazione dell’ordigno.
In forza dell’ordinanza della Prefettura, dalle 9 alle 17 sarà quindi sospesa anche la circolazione dei treni tra Torreberetti e Alessandria sulle linee Pavia – Alessandria e Pavia – Novara. Come comunicato da Trenitalia, in caso di cancellazione i regionali saranno sostituiti con bus (il dettaglio delle modifiche nella locandina allegata).
Con l’eccezione delle case che dovranno essere evacuate, le misure di precauzione interesseranno il centro abitato di Monte Valenza e le campagne di Valenza, Bozzole e Pomaro Monferrato.
In copertina e nella galleria le foto del 32° reggimento guastatori della Brigata Alpina “Taurinense”.