31 Agosto 2014
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La troviamo una soluzione contro i furti delle bici? [VIDEO]
L’anno scorso, in Italia, i furti di biciclette erano mille al giorno. Il fenomeno, decisamente odioso, è in continua ascesa e in ogni famiglia almeno un componente, anche in provincia di Alessandria, si sarà trovato davanti all’amara scoperta di un lucchetto senza più la bici accanto. La prova è arrivata dalla testimonianza di alcuni cittadini che hanno proposto una possibile soluzione per arginare il fenomeno, esasperati dai continui furti. L’idea suggerita è quella di realizzare dei depositi per le biciclette video sorvegliati. Il progetto potrebbe sorgere in zone strategiche come la stazione o Piazza della Libertà e sarebbe quantomeno un deterrente per chi è solito mettere le mani sulle due ruote.
Radio Gold News ha accolto la proposta e l’ha girata al presidente di Atm Gianfranco Cermelli, per capire se questa strada sia percorribile. In particolare società potrebbe occuparsi della realizzazione dei depositi, contribuendo così a risolvere i problemi di trasporto pubblico che affliggono la città. Sulla proposta ecco cosa ci ha risposto Cermelli:
“Possiamo parlarne con il Comune, perché per l’eventuale gestione delle strutture bisogna chiedere all’Amministrazione. È una buona iniziativa e dire di no a priori non sarebbe giusto”.
Atm, quindi, darebbe la propria disponibilità per concretizzare l’iniziativa?
“Se è fattibile, noi sicuramente non diciamo di no. Bisogna parlarne, studiare bene il piano e valutare il tutto con calma”.
I fondi chi dovrebbe metterli, Atm o il Comune?
“La nostra società non ha fondi, quindi l’investimento dovrà farlo il Comune. In questo momento abbiamo le mani legate”.
Si potrebbe pensare a una iniziativa del genere con un contributo minimo da parte dei cittadini e quindi aggirare anche questo problema.
“Si certo, certo. Per la carità, questo è vero. Bisogna affrontare insieme il problema e vedere quali sono le soluzioni”.
Se fattibile quanto tempo occorrerebbe per far partire il progetto?
“Dateci il tempo di discutere e se risulterà una cosa fattibile ci attiveremo. In questo momento non sono in grado di dire nulla di più”.
Le strappiamo una promessa: quando andrà a parlare in Comune?
“Al più presto. Se già questa settimana ci sarà la possibilità di un incontro ne discuteremo sicuramente. Informeremo subito anche l’amministratore delegato (di Atm Bressan Ezio, ndr) e ci metteremo a fare dei ragionamenti per discutere con l’Amministrazione”.
Intanto su questo tema alcuni Comuni si sono già mossi. A Treviso, per esempio, è partito da alcuni giorni il progetto delle ‘rastrelliere elettroniche‘, un sistema di massima garanzia contro il furto delle bici. Prevede una struttura in ferro con accesso attraverso tessera magnetica. Intanto la Federazione amici delle bici ha fatto partire da tempo un sondaggio proprio sui furti delle bici per capire cosa succede in Italia su questo fronte e come i ciclisti si stanno attrezzando per arginare il problema.
Di seguito invece un progetto in cantiere proprio per evitare di lasciare ad altri la propria bici.
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