Autore Redazione
lunedì
4 Febbraio 2019
10:22
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Cronaca - Alessandria

Noto dentista alessandrino aggredito a Milano: “Pensi sempre che non tocchi a te”

L'aggressione venerdì sera in piazza della Repubblica
Noto dentista alessandrino aggredito a Milano: “Pensi sempre che non tocchi a te”

MILANO – Un noto dentista alessandrino, Federico Ferraris, è stato aggredito venerdì sera a Milano, città in cui stava tenendo una convention. Una aggressione brutale da parte di alcuni balordi che il medico ha raccontato con dovizia di particolari sul suo profilo facebook. Nel post l’alessandrino ha descritto il suo stupore per l’aggressione alle spalle, poi la sua reazione seguita dalla brutalità della ritorsione e infine l’aiuto determinante di un passante che ha urlato dissuadendo i malviventi. Una vicenda in cui, ha spiegato, non ci sono vincitori, e in cui “perdono tutti“. Perdono i malvagi, che “fanno il loro lavoro di delinquenti, e noi che dovremmo fare il nostro, rispondendo con forza, con le istituzioni, con determinazione verso chi non si riesce ad integrare in una società che dovrebbe essere civile“.

Federico Ferraris sta bene, ha spiegato a Radio Gold, e come ha riportato su facebook, è “grato alla vita, poteva andare peggio”. La storia che descrive è terribile: buttato a terra dopo la sua reazione per rubare il telefono, poi i malviventi che lo stendono a terra, gli saltano addosso, mostrano il coltello, sono in due. Poi uno sparisce mentre l’altro stringe le mani attorno al collo fino a fargli mancare il fiato mentre Federico Ferraris resiste e scalcia in una colluttazione infinita. Alla fine un passante urla e il delinquente fugge via ponendo fine ad attimi che potevamo avere un altro epilogo. E tutto sommato è andata bene.“Sono solo dispiaciuto perché penso che al mio posto poteva esserci un anziano o una donna, penso che la violenza usata è stata tanto gratuita quanto inutile. Alla fine penso di aver vinto io, non solo per un po’ di botte che gli ho restituito, ma perché alla fine [il delinquente] ha dovuto tornare nel buio delle tenebre da dove è venuto senza niente in mano“. Poi il pensiero amaro: “Penso che perdiamo tutti perché quei due uomini stanotte saranno nuovamente liberi di fare violenza e purtroppo al prossimo mal capitato potrebbe andare peggio, e vinceremo solo quando più prevenzione e certezza delle pene sarà applicata“.

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