Autore Redazione
lunedì
4 Febbraio 2019
14:20
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Cronaca - Alessandria

Rissa al Cristo ad Alessandria: picchiati anche i Carabinieri

Sembrava un intervento di routine invece si è trasformato in una rissa con caccia all'uomo, culminata con l’arresto di tre ragazzi di 19 anni
Rissa al Cristo ad Alessandria: picchiati anche i Carabinieri

ALESSANDRIA –  Sembrava un intervento di routine invece si è trasformato in una rissa con caccia all’uomo, culminata con l’arresto di tre ragazzi di 19 anni. È successo questa mattina, alle 7.10 in via la Malfa ad Alessandria.

I Carabinieri sono arrivati sul posto in seguito alla segnalazione di una colluttazione strada. La prima pattuglia ha immediatamente individuato due giovani all’altezza delle scuole mentre si allontanavano dal punto dove era stata segnalata la rissa. Impegnati a identificare i due ragazzi e ricostruire l’accaduto, i Carabinieri hanno sentito una terza persona inveire dal balcone di un palazzo nella stessa strada.  Supporti anche da una seconda pattuglia, i militari si sono quindi avvicinati allo stabile con i due giovani per chiarire il motivo di quelle grida. Il ragazzo sul balcone, Amin Nadif, sottoposto ai domiciliari, è però sceso in strada e si è scagliato contro i due coetanei e contro i Carabinieri. A quel punto la situazione è degenerata ulteriormente.

Anche gli altri due alessandrini fermati poco prima, Thomas Riccobono e Dennis Leone, si sono ribellati ai militari e offerto così ad Amin Nadif l’occasione per scappare. Nonostante i colpi ricevuti, i Carabinieri sono comunque riusciti a bloccare i primi due ragazzi identificati e immediatamente hanno allertato i colleghi per rintracciare il fuggitivo. Partita la caccia all’uomo, i militari hanno setacciato la città anche in borghese e, seguite le tracce di Nadif, poco dopo le 11.30 sono tornati in via la Malfa dove hanno ammanettato il terzo giovane, poi portato in caserma insieme agli altri due ragazzi.

I tre ora sono accusati, a vario titolo, di rissa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali per le ferite provocate a tre Carabinieri, uno raggiunto anche da un violento colpo al volto che gli ha causato la frattura del setto nasale.

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