7 Febbraio 2019
05:42
Polizia Municipale: “Siamo pochi e anziani: o accordo o sciopero”
ALESSANDRIA – “Per legge dovremmo essere 120, la realtà è diversa”. Ad Alessandria i circa 70 uomini della Polizia Municipale hanno indetto lo stato di agitazione contro la carenza di personale e la mancanza di turnover.
Mercoledì pomeriggio i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Sulpm, Diccap e Csa hanno chiesto al segretario generale Francesca Ganci lo stop al turno di notte. La rappresentante di Palazzo Rosso si è impegnata a fissare un primo tavolo tecnico col Comune, alla presenza del sindaco o di un assessore. Tra una settimana le parti si aggiorneranno di nuovo in Prefettura. Se non si arriverà a un’intesa, sarà indetto uno sciopero.
“In Prefettura mercoledì non abbiamo raggiunto un accordo soddisfacente” ha raccontato a Radio Gold Silvia Feleppa, sindacalista di Fp Cisl “per questo rimane lo stato di agitazione. Ora entro questo giovedì sera il segretario generale ci comunicherà la data del tavolo tecnico con Palazzo Rosso. Invocheremo anche un protocollo sulle priorità. La gran parte di noi ha tra i 50 e i 60 anni ed è una cosa disumana fare i turni di notte. I carichi di lavoro sono pesanti, i ritmi insostenibili. Non possiamo fare tutto. Solo cinque colleghi hanno tra i 30 e 40 anni. Il Comune ci ha detto di aver indetto un concorso per due posti: troppo pochi. Nel 2019 il segretario ha anche accennato a sei nuovi arrivi ma ricordiamoci che in quattro o cinque di noi andranno in pensione”.