7 Febbraio 2019
12:41
Centralina definita “catafalco” in via dei Martiri. Borasio replica: “polemica sterile”
ALESSANDRIA – Polemiche ad Alessandria per l’installazione di una centralina di misurazione delle polveri fini in centro città, in via dei Martiri. Il Partito Democratico ha contestato la collocazione ingombrante di quello che viene definito un “catafalco“. “Peccato – si legge nel post su facebook del gruppo consiliare Pd-Lista Rossa – che queste non siano quasi mai entrate in funzione a causa del forte rumore delle turbine. Una buona scelta per il centro storico, il suo asse commerciale e per l’impatto visivo che hanno nei luoghi dove sono state installate. Insieme con le fioriere si aggiungono alla qualità dell’arredo urbano e al rispetto delle barriere architettoniche”.
Una accusa respinta però dall’assessore all’ambiente, Paolo Borasio. “Non mi piacciono le polemiche sterili anche perché basta confrontarsi per capire. Sicuramente le centraline non sono belle esteticamente ma rimarranno per pochi giorni, si tratta di una sperimentazione. Molto semplicemente le centraline di Arpa dovevano essere installate rapidamente e avevano bisogno di una gabbia per evitare manomissioni ma rimarranno lì per 45 giorni, la durata della sperimentazione“. Anche sul mancato funzionamento Borasio precisa che “il monitoraggio si svolge con cicli alternati e cioè prima le centraline rilevano la presenza di Pm10 nell’aria con fioriere spente, poi con fioriere accese e così via a periodi alternati. Quindi tutto funziona come concordato con Arpa. Non c’è nessuna polemica da fare”.
Intanto sono già state avviate altre sperimentazioni per verificare la differenza di inquinamento tra zone alberate e non. “I dati, insieme alla forestazione della città verranno trasmessi al Cnr a Bologna – ha spiegato ancora Borasio – che farà poi una simulazione per dirci in che modo si può ottimizzare al meglio la piantumazione di ulteriori arbusti nella città e renderla più vivibile dal punto di vista ambientale. Finito questo progetto partiremo con un progetto legato ai sensori di Pm10 nei locali pubblici”.
Intanto la centralina in via dei Martiri sarà rimossa a metà marzo poi i dati raccolti saranno analizzati da Arpa nel giro di un mese.